Il “rischio” di stare meglio: dieta e Ambiente

Dimagrire ed essere in salute può essere un rischio? Perché migliorarsi può essere un problema? Talvolta sembra che nonostante i buoni propositi siano vantaggiosi e ragionevoli, cerchiamo di fare di tutto per sabotarli.

Ci possono essere dei rischi nel diventare più magri o più sani a seconda di come la persona vede le implicazioni di questo cambiamento.

Un cambiamento comincia nel presente, ma si irradia nella nostra vita come un sasso che cade in uno stagno: sembra che ci siano solo dei chili da buttare giù, ed invece modifichiamo molti aspetti della nostra vita, compresa quella di relazione.

In genere, ciò che non consideriamo è che cambiare un aspetto della nostra vita ci richiede di affrontare il cambiamento anche in altri ambiti. Ed allora potrebbe accadere che, se diventiamo più magri, siamo “costretti” a rivedere le nostre posizioni lavorative, potrebbe venirci voglia di ambire a ruoli più importanti, o potremmo affrontare relazioni (di coppia e non) che fino ad ora non ci hanno soddisfatto.

Il nuovo stile di vita potrebbe avere un impatto su rapporti importanti. Accade sempre. Ci si augura che questo impatto sia positivo (come dovrebbe essere), ma capita spesso che perturbare equilibri consolidati faccia vacillare qualche relazione familiare o amicale.

Quello che spesso richiede una fatica a chi ci vive accanto è modificare l’immagine che hanno di noi, non solo quella corporea, ma anche il modo in cui vedono il nostro ruolo nella loro vita.

Dimagrire ci impegna ad occuparci di noi stessi, e questo può significare una ridistribuzione dei compiti famliari, o riappropriarci di una parte di attenzioni che prima dedicavamo solo agli altri sottraendoli a noi stessi.

Una persona che cambia ha nuovi bisogni: orari e abitudini si modificheranno di conseguenza, e questa cosa avrà un impatto anche sugli altri.

Un ulteriore aspetto, invece, riguarda il nostro bisogno di prevedibilità, quello che ci dà sicurezza, l’attaccamento alle vecchie abitudini. Molti desiderano davvero vivere una vita sedentaria e prevedibile, considerando la dinamicità troppo rischiosa, ma questo finisce col rivelarsi parecchio autolimitante.

Se razionalmente può sembrare privo di senso che dimagrire ed essere in forma possa costituire un problema, e che possa apportare solo vantaggi, ci sono dei comportamenti che possono proteggerci dal cambiamento, da una vita attiva e piena.

Se abbiamo difficoltà ad intraprendere un cambiamento, o se incontriamo la resistenza degli altri in itinere, controlliamo se la nostra probabilità di fallimento è in crescita. Se ricordate, nell’articolo sui pro e contro del cambiamento avevamo accennato alla questione.

Talvolta capita che alcune persone abbandonino la dieta sul più bello, anche se stavano dimagrendo bene, perché non hanno il giusto sostegno e perché il cambiamento minaccia alcuni aspetti della loro vita.

Potrebbe essere utile, come strategia per non fallire in corso d’opera, rifare la lista dei pro e contro della nostra dieta, riacquisire consapevolezza, riesaminare le conseguenze del ritorno alla vecchia vita.
Solitamente tornare a ricordarsi dei validi motivi dai quali farci condurre costituisce una presa di consapevolezza importante.

Se siamo giunti alla necessità di migliorare noi stessi, allora, potremmo chiederci: “chi mi sostiene?”
Fino a questo punto, nel nostro percorso di articoli, abbiamo considerato la dieta come una “questione personale”.
In realtà non è soltanto così.

Un ambiente che offre sostegno promuove azioni e modelli di pensiero che ci permettono di raggiungere i nostri obiettivi più sani. L’ambiente gioca un ruolo fondamentale nella nostra trasformazione: è ciò che fa la differenza tra un cambiamento permanente ed uno duraturo.

Nel prossimo articolo parleremo proprio dell’Ambiente in cui viviamo, e di come possa influenzare la nostra riuscita.

Marcella Agnone – Psicologa Psicoterapeuta

foto: macrolibrarsi.it

Comments

  1. Mammapapera dice

    caspita se è vero, 🙂 ogni volta che ti leggo per me è come continuare uno di quei lunghi e interminabili discorsi 😀 che facciamo ogni volta, e non ho mai pensato di commentare qui (sbagliando) perche è come un continuum, mentre invece è giusto che anche chi mi legge e sa della mia dieta sappia che tutto cio che hai appena detto è vero, io devo ancora perdere molti kg ma in casa mia si sono presentate delle dinamiche, sembra impossibile, ma il fatto che io esco e vado a camminare sembra quasi dare fastidio a tutti eppure lo faccio per la mia salute, cosi come anche mi rendo conto di come io sono diventata più positiva e sicura di me….e poi meno male che ci sei tu e tanti altri amici che mi sostenete altrimenti avrei rischiato di abbandonare alla minima difficolta ^_^…bellissimo post (come sempre)

  2. O_O
    caspita, pensavo fosse solo una mia errata impressione… ma così me lo confermi!
    mi ero persa i post precedenti, ma ora li vado a leggere.

    il mio punto di “inizio sabotaggio” sono i 100kg.

    vorrei tanto riuscire a superare questo cambiamento, interiore prima che fisico.

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