La decisione di portare avanti un programma di cambiamento spetta interamente a noi stessi. La consapevolezza è un’alleata preziosa.
Nel precedente articolo abbiamo parlato dell’utilità di stilare una lista di pro e contro che ci faccia esplorare i nostri pensieri sul cambiamento.
Se i vantaggi di cambiare abitudini riescono ad emergere, le probabilità di successo saranno maggiori e in un momento di debolezza potremo sempre farvi ricorso per ricordare quali sono le nostre motivazioni ad andare fino in fondo.
Per progredire, tuttavia, non basta elencare i pro e i contro, così come il cambiamento non è qualcosa che parte necessariamente in modo fulmineo: è possibile che la motivazione cresca e si rafforzi strada facendo. E’ un po’ come innamorarsi: esistono i colpi di fulmine, le partenze decise, ma anche gli innamoramenti graduali e progressivi.
Così, un singolo pro o un contro possono essere significativamente rilevanti rispetto ad un’intera lista, non è una questione di quantità ma di qualità. Per questo potremmo dire che, alla luce della nostra lista dell’esercizio precedente, è necessario trovare la ragione più importante per andare avanti, così come la paura più grande se affrontiamo il cambiamento.
- Trovate le informazioni corrette.
Esplorare l’ambivalenza di un progetto di cambiamento comporta innanzitutto la possibilità di informarsi: alcune volte mettiamo avanti delle scuse che potrebbero essere infondate, come ad esempio “per muovermi di più mi occorre iscrivermi in palestra, e questo comporta una spesa che non voglio affrontare”; o ancora “non riesco a dimagrire perché qualcun altro compra e prepara i pasti in casa, e non è colpa mia se il cibo non è adeguato alle mie esigenze di linea”.
A volte è possibile rendersi conto che non serve molto a smontare le nostre “teorie”: camminare è gratis e alla portata di tutti, così come il fare le scale del nostro palazzo, o piccole attività di questo genere. Lo stesso per la possibilità di diventare protagonisti delle nostre scelte alimentari: talvolta è nei piccoli cambiamenti che si creano le grandi abitudini.
Tutti possiamo trovare un adattamento creativo: aprite la mente alle possibilità, e le ambivalenze saranno meno complesse da dirimere.
- Accarezzate il futuro.
Un’altra tecnica per andare avanti è proiettarvi nel futuro: come sarebbero le cose se metteste in atto i buoni propositi? Come sarebbe indossare quell’abito? Cosa provereste nel muovervi con un corpo più leggero?
Focalizzarsi sulle sensazioni che potrebbe darvi raggiungere un traguardo è un forte incentivo a realizzarlo.
Per qualcuno potrebbe funzionare la visualizzazione dei rischi in caso di mancato raggiungimento dell’obiettivo: ad esempio i problemi di salute, la perdita del proprio potere seduttivo, l’approvazione sociale del proprio aspetto fisico.
Scopo di queste visualizzazioni è mettersi in contatto con le proprie emozioni legate alla dieta e al cambiamento, e cominciare a percepire il proprio potere e la propria forza di volontà.
Chiudere gli occhi e visualizzare il vostro futuro migliore potrebbe essere sufficiente ad aiutarvi davanti ad un momento di debolezza. Pensate a quelle emozioni, e chiedetevi cosa potete fare VOI per realizzare lo scenario migliore possibile.
Marcella Agnone – Psicologa Psicoterapeuta
foto: dreamtime.com
Non funziona Alessandra, non funziona, ma potrebbe essere un’idea quella di entrare a far parte del club delle blogger a dieta. Anche perchè qualora dovessi cominciare a dimagrire seriamente dovrei restare a dieta tutta la vita. Ma la collaborare e partecipare, confrontarsi è già un passo e sono contenta di avervi trovato.
Cara Trinitypat, mi permetto di risponderti anche se non hai lasciato il commento a me.
Se hai seguito anche i precedenti articoli, avrai letto che per funzionare deve esserci la coincidenza di alcune circostanze.
Sostanzialmente, bisogna essere pronti e convinti a farlo funzionare!
Per ciascuno è un percorso diverso, ma non è detto che non funzioni: proprio per questo abbiamo parlato, finora, di tutti i motivi che ci distolgono dal nostro cammino (e in questo percorso andremo avanti ancora per qualche settimana).
La dieta non dura tutta la vita: anzi, al contrario, ha un periodo ben definito. Passato questo, e data fiducia al nostro corpo (cosa che possiamo fare solo se ci alleiamo con la nostra mente!), lui si assesta, e soprprendentemente riusciremo a concederci cose prima insperate. Resta vero, tuttavia, che le regole di una sana alimentazione, quelle sì, valgono a vita, e non si può pensare di ingozzarci senza conseguenze per la nostra salute.
Gli eccessi, quando sono eccezioni, non fanno mai male.
Collaborare e partecipare è importante, ma non è tutto… speriamo però di averti tra noi!