Vi è mai capitato di tenere in mano un oggetto e in quel preciso momento chiedervi, quale fosse la sua storia? A me capita spesso, m’immagino le persone che hanno munto una mucca, raccolto la verdura, le persone che trasportano quel bene facendolo arrivare a noi. Ma poi come niente fosse, “voci di corridoio” riempiono le nostre teste con storie da panico, in cui ogni cosa che compriamo sia oramai inquinata chissà da quale veleno. Fortunatamente quasi sempre non è così, e molto spesso ci ritroviamo con aziende fatte di persone, spinte dalla passione e che cercano la qualità in primis per se stessi.
Un paio di settimane fa ho avuto il piacere di vivere da vicino una bella esperienza, l’azienda Valbona mi ha invitata al suo Open Day per scoprire da vicino l’azienda e i suoi prodotti, insieme ad altre brave fooblogger.
Conoscevo già alcuni prodotti di Valbona, ma in questa occasione ho avuto la possibilità di fare moltissime domande a cui ho ricevuto risposta senza esitazione.
Ho scoperto che Valbona tiene al territorio, solo prodotti italiani, nati in Italia.
Trasparenza e passione fondamentali, perché solo grazie a questo si pongono le basi per un futuro più stabile.
Non sto qui ad annoiarvi con discorsi tecnici, vi dico solo che la visita è stata piacevole e “magica” e rinnovo la mia stima ed approvazione per questa azienda.
Durante la visita ci siamo trasferiti all’expo di Venezia e dopo aver pranzato con Simone Rugiati e lo staff di Valbona abbiamo assistito al suo show-cooking con una interessante versione dell’insalata alla veneta in cui i flan di Valbona erano protagonisti. Come sempre Simone è stato molto competente e ha condiviso con noi moltissime chicche, inoltre lui si è rivelato una persona simpatica e alla mano.
Insomma grazie a Valbona per averci permesso di passare questa stupenda giornata.
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