Ed eccoci qui come ogni anno, con i nostri figli a casa e le scuole in “ferie” . Bello, bellissimo, per i primi giorni, ma poi ecco la dura verità, figli “iperattivi” che corrono qua e la (vi prego ditemi che non sono solo i miei), distruggendo qualsiasi cosa che si trovi sul loro cammino. Un po’ come un tornado, lasciano il disastro, dove sono passati.
Non fraintendetemi amo i miei figli, e sono molto felice di queste ore di sonno in più che riesco a farmi (EHM MEZZ’ORA QUANDO MI VA BENE :D), delle ore in più della sera in cui posso godermi un film con loro, ma quando i figli sono tanti (ne bastano due) la giornata deve essere organizzata per bene, così anche le loro attività.
L’ideale sarebbe di fare una lunga passeggiata nelle prime ore del mattino, un’escursione al parco la sera e due attività per distrarli dai giochi più “distruttivi” durante la giornata, senza per questo intaccare la loro libertà creativa, tra cui anche quella di sporcarsi e di sporcare, per la gioia della nostra lavatrice che ovviamente non sa stare senza fare niente (scommetto che anche lei desidera che andiamo tutti in ferie :DDD). Per farli felici basta poco, basta che sia un’attività in cui alla fine loro e tutto ciò che li circonda in quel momento sia felicemente “sporco”.
Dipingere con i pennelli, tagliare con le forbici lasciando mille pezzettini di carta in giro, spargere colori sui pavimenti, ovviamente senza tappi, usare la colla e dulcis in fundo aiutarmi nelle mie attività di lavoro in cucina. La farina è la loro cara alleata, come potete vedere dalle foto e dal video allegato e impastare il pane è una delle attività che preferiscono, posso essere sincera? Questa è l’attività che più preferisco fare con loro, vederli così curiosi e così desiderosi di poter dire “mamma questo l’ho fatto io, vero che è buono?!” è la cosa che più mi rende felice. Bello, bellissimo…e poi?
Beh poi, come sempre, rimane il disastro da pulire, e fino a poco tempo fa era il momento in cui dovevo fare tutto da sola. Ora Michelle è più grande e tra pochi giorni compirà sette anni, quindi ho deciso di renderla partecipe anche in questa attività, e Biagio ovviamente fa quello che fa la sorella :D, mentre io pulisco la tavola appiccicosa con lo spray CHANTECLAIR BEBE Superfici sicure che oltre a detergere, igienizza e rimuove germi e batteri, faccio sistemare posate, piatti e pentolini in lavastoviglie ai miei piccoli che si preoccupano anche di rimettere gli ingredienti avanzati al loro posto negli armadi e nel frigorifero!
Pane senza impasto cotto in pentola in ghisa Le creuset
Ingredienti:
250 g di semola rimacinata di grano duro
250 g di manitoba
350 gr di acqua
10 gr di lievito madre secco
10 gr di sale
Preparazione:
Ore 16.30
In una ciotola inserite 350 gr di farina, il lievito e l’acqua, mescolate con una spatola finché la farina si sarà completamente assorbita. Aggiungete il sale e mescolate per bene e alla fine inserite il resto della farina, lavorate bene per circa 5 minuti, ribaltando bene l’impasto fino ad ottenere un ammasso di pasta molle, senza preoccuparvi del fatto che sia molliccia e grumosa. Coprite la ciotola con la pellicola e mettete in frigo fino alla mattina dopo. In questo caso la farina usata ha assorbito molta acqua e l’impasto era bello sodo, volendo potete aumentare l’acqua 400 g.
Ore 10.00 del giorno dopo
Tirate fuori dal frigo il vostro impasto, che si presenterà molto morbido.
Capovolgete (aiutandovi con una spatola bagnata) su di un piano infarinato e piegate a portafoglio.
Fate riposare, sopra un piano infarinato coperto a campana, per un paio di ore o finché l’impasto raddoppia.
Preriscaldate il forno a 230° con una pentola in ghisa già dentro e lasciate per ulteriori 30 minuti in modo che raggiunga la temperatura,.
Quando la pagnotta sarà lievitata, rovesciate con molta delicatezza e decisione, l’impasto all’interno della pentola rovente, chiudete il coperchio e mettete in forno per 30 minuti, dopodiché togliere il coperchio della pentola, diminuire la temperatura a 200° e continuare la cottura per altri 15 minuti o comunque fino a cottura.
Per capire se il pane è cotto, picchiettate sul fondo del pane e se sentite un rumore vuoto, il pane è cotto.
Fate raffreddare di sbieco
questo post è offerta da Chanteclair
credit: foto di Elena Flaccadori video di Youchef.tv
[…] Servite la zuppa di pesce ben calda accompagnandola con delle fette di pane fatto in casa. […]