“Colazione sull’erba”di Eduard Manet e’ un’opera molto particolare che mi lascio’ perplessa quando la vidi la prima volta in fotografia e, successivamente, dal vivo: dipinto ad olio su tela del 1863 rappresenta un pranzo su un prato di due uomini e una donna.
La prima cosa che colpisce e’, sicuramente, la donna nuda al centro del ritratto; infatti, all’epoca, l’opera generò scandalo poiché non era usuale vedere una donna nuda conversare amabilmente all’aperto con due giovani uomini. Non lo è’ neanche oggi, a dire il vero! E anche la tecnica pittorica innovativa non tardo a destare critiche e opposizioni: pennellate veloci ed estremo realismo.
In primo piano, nel quadro, c’è una donna nuda che guarda verso lo spettatore: e’ rilassata, seduta probabilmente su parte dei suoi vestiti. La donna e ‘circondata da due uomini in abiti borghesi che parlano tra loro. Sullo sfondo vi è un’altra donna che si bagna nel fiume. Nell’angolo di sinistra sono poggiati i restanti vestiti delle due donne e il cibo da consumare durante il pranzo.
E’curioso come il cibo sia marginale e centrale all’interno dell’opera: posto in un angolo, risulta comunque evidente all’interno della scena e da anche il titolo al dipinto stesso. La colazione dei protagonisti e’ composta da frutta e pane, lasciati scivolare malamente fuori dal cestino mentre loro sono impegnati a parlare e rilassarsi.
Certo non si può dire che il cibo sia il protagonista dell’opera di Manet. Ma è un esempio di come un momento normale e quotidiano possa servire allo scopo di un grande artista di dipingere la realtà in maniera nuova e particolareggiata. Ed è particolare come si passi da rappresentazioni di grandi banchetti dell’arte a lui precedente alla semplicità e alla rilassatezza di una donna nuda e a suo agio che pranza su un prato.
Cibo semplice, protagonisti semplici e a loro agio!
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