Graffe sofficissime con latte di soia

 

Buongiorno, oggi vi presento queste buonissime graffe, fatte con il latte di soia invece del latte normale. Avendo avuto molte soddisfazioni, dall’utilizzo del latte di soia in diverse ricette come queste focaccine, questi panini croccanti e queste fantastici panini dolci, non potevo di certo non provare cosa mi avrebbe riservato il suo utilizzo e quindi ho provato la ricetta di Enza del blog Dolci decorazioni e tentazioni che sui lievitati è una vera maestra, e di certo non mi dimentico di lui, il caro Nuccio del blog di max, che ha divulgato la moda del latte di soia, che per la presenza della lecitina rende gli impasti più soffici e aiuta la lievitazione.

Con questa ricetta potrete farci quello che volete, graffe, bomboloni, Krapfen, mini bomboloni, e persino dei panini dolci al forno super goduriosi come potete vedere nella foto più giù, ma rispetto a questa ricetta che ho già pubblicato è una ricetta molto più semplice e veloce, o forse lo sembra a me.

Io utilizzo 15 gr di lievito di birra che voi potrete aumentare se avete fretta o diminuire se non avete fretta e volete un risultato più leggero.

 

 

Difficoltà
Media
Preparazione
20 minuti + riposo
Cottura
20 minuti
Costo
Basso
N° persone
20 pezzi

 

Ingredienti:

500 gr di farina arifa o zero

60 gr di burro morbido

40 gr di zucchero semolato (secondo me potete aumentare la dose di zucchero)

2 uova da 60 gr (pesati con guscio)

7 gr di sale

15 gr di lievito di birra fresco

150 gr di latte di soia

100 gr di acqua

1 cucchiaino di miele

1 bacca di vaniglia bourbon

Preparazione:

Sciogliete il lievito nella miscela di acqua, latte di soia (non devono essere freddi mi raccomando) e miele e amalgamate con la farina (tenete da parte tre cucchiai di farina), nella ciotola della planetaria usando il gancio a k. In una ciotolina sbattete leggermente le uova con una forchetta e appena l’impasto si sarà amalgamato bene iniziate ad inserirlo lentamente in questo modo, un pò di uovo, metà zucchero e un cucchiaio di farina, un pò di uovo il restante dello zucchero e un cucchiaio di farina, un pò di uovo e il sale e un cucchiaio di farina, mi raccomando, attendete che l’uovo sia del tutto assorbito prima di aggiungerne ancora, aggiungete anche i pistilli di una bacca di vaniglia.

Cambiate la frusta e mettete il gancio, fate prendere elasticità all’impasto, aggiungete il burro a piccoli e sottili pezzettini e fate incordare ci vorranno circa 25 minuti, alla fine l’impasto si presenta bello elastico, liscio e lucido.

Versate l’impasto su una spianatoia infarinata, formate una palla, mettete in una ciotola infarinata coperto con pellicola e lasciato riposare fino al raddoppio.

 

 

Riprendete la pasta versate sul piano di lavoro infarinato e con il mattarello stendetela con molta delicatezza allo spessore di un cm. E’ importante essere delicate in questa fase: se facciamo troppa pressione col matterello rischiamo di fermare il processo fermentativo che era in atto.

Con un tagliapasta di acciaio grande di circa 7 cm di diametro, ritagliamo dei cerchi, che appoggerete su un vassoio o una teglia spolverizzati di farina. Se come me volete fare le ciambelle utilizzate un altro tagliapasta più piccolo, ma non buttate via i ritagli tondi perché potrete fare dei deliziosi mini bomboloni.

La pasta avanzata va rimpastata delicatamente, fatta riposare per mezz’oretta e poi può essere lavorata di nuovo.

Coprite con pellicola e lasciate riposare fino al raddoppio.

Friggete in abbondante olio fondo, che deve essere ben caldo, ma non bollente per evitare che coloriscano troppo.

Lasciate gonfiare il lato a contatto con l’olio ed appena diventa dorato rigiratelo con un mestolo di legno.

Scolateli dall’olio con una schiumarola e finché sono ancora caldi rigirateli nello zucchero semolato.

 

E qui la versione al forno:

 

 

 

 

 

Comments

  1. mamma mia sono uno spettacolo…………………

  2. Ale ma che meraviglia hai prodotto? a parte che hai sfornato un sacco di roba buona e mi chiedo come fai??? Ti invidio non poco…io ho sempre il tempo contato e faccio fatica anche solo a pensare uffff.
    Io questa tua ricetta me la segno per tempi migliori 🙂

  3. buone! che fame, peccato che mi fà male il dente e non posso mangiare sennò passavo a trovarti 🙂

  4. Che bontà!!
    Sono i miei preferiti..magari riempiti di crema..
    Ti saluto e ti auguro un buona serata.
    Inco

Trackbacks

  1. […] e io non facevo eccezione, per cui ho pensato di provare a farli utilizzando l’impasto delle graffe. Ecco a voi la […]

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