Focaccine con latte di soia

 

 

Buongiorno, oggi pubblico il tormentone della rete, ovvero queste focaccine soffici al latte di soia, che stanno praticamente spopolando su facebook e sul web.

Le focaccine soffici al latte di soia ormai entreranno di diritto nelle ricette di famiglia perché quanto dico soffici, intento dire che sono davvero molto soffici, morbide, gustose e che si prestano a mille utilizzi. Insomma sono una bomba e sono senza lattosio, potrete farcirli come meglio credete, in foto troverete la mia proposta, ma mio marito ieri sera, ha scaldato le focaccine al latte di soia tagliate a metà sulla piastra e le ha farcite con salsiccia, peperoni e cipolla, cotti alla griglia, insomma una cenetta leggera leggera :D, ma la mia soddisfazione era data dalla sua soddisfazione.

Ringrazio, prima di tutto Morena di Menta e cioccolato perché da lei le ho viste per prima, poi ho visto quelle di Martina e poi quelle della cara Federica e della carissima Enza e Antonietta, ma il merito di questa ricetta va tutta al caro Nuccio del blog di Max, certo ognuno di noi ha fatto qualche variazione o le ha lavorate in modo diverso, ad esempio Federica, ha lavorato con la macchina del pane. Quindi non perdetevi le loro proposte :).

 

 

Difficoltà
Media
Preparazione
30 minuti + riposo
Cottura
20 minuti
Costo
Basso
N° persone
10 focaccine

 

Ingredienti:

250 gr di manitoba

300 gr farina 00

200 ml di latte di soia

200 ml di acqua

10 gr di lievito di birra in panetto

1 cucchiaino di zucchero

1 cucchiaino e mezzo di sale

45 gr di burro (la ricetta originale prevede lo strutto)

1 cucchiaio colmo di olio di oliva

per finire

sale grosso

aghi di rosmarino

olio extra vergine di oliva

acqua

pepe

 

Preparazione:

In una caraffa graduata misurate il latte di soia (a temperatura ambiente) e aggiungetevi l’acqua appena appena tiepida (non deve superare i 37°) fino ad un totale di 400 ml, aggiungetevi il cucchiaino di zucchero e scioglietevi il lievito.

Miscelate tra loro le farine, e mettete nella ciotola della planetaria (tranne 50 gr che inserirete verso la fine), con il gancio a k. Aggiungete i liquidi e iniziate ad impastare a bassa velocità, fino a che il tutto si sarà amalgamato. Aggiungete l’olio di oliva e il sale e 1 cucchiaio di farina e fate lavorare per bene, aggiungendo farina mano a mano che questa viene assorbita, però ricordate di tenerne almeno un cucchiaio per la fine.

Appena l’impasto risulterà lucido, liscio ed elastico, iniziate ad inserire il burro a piccoli pezzi, un pezzetto per volta, inseritene solo quando il precedente è stato del tutto assorbito. Fate incordare per bene, spegnete la planetaria, togliete il gancio a k e mettete quello ad uncino. Riaccendete la planetaria alla velocità minima, e gradualmente aumentate la velocità, lavorando fino a fare incordare per bene, vedrete che l’impasto si avvita al gancio, la ciotola risulterà pulita e l’impasto si staccherà dalle pareti.

Essendo un impasto molto idratato, risulterà appiccicoso anche se  ben incordato a questo punto spegnete la planetaria, spolverate un piano di lavoro con l’ultimo cucchiaio di farina rimasto e con una spatola bagnata fate scendere l’impasto sul piano di lavoro. Lavorate ancora un po’ l’impasto con le mani, leggermente infarinate, formate una palla e rimettete nella ciotola della planetaria a lievitare, coperto con pellicola, dentro il forno spento.

Fate lievitare fino al raddoppio, nel mio caso, con il caldo di ieri, in un ora aveva già raddoppiato, ma questo tempo è relativo, potrebbe anche volerci di più o di meno in base alla temperatura di casa vostra.

Quando l’impasto avrà raddoppiato, tiratelo fuori dalla ciotola, su un piano leggermente infarinato, sgonfiate delicatamente l’impasto con i palmi delle mani, fate le pieghe e chiudete a campana con la ciotola stessa della planetaria per una decina di minuti. Riprendete l’impasto e ricavate delle palline di 100 gr circa, fate attenzione perché l’impasto è appiccicoso, quindi le mani devono essere infarinate, formate le palline come spiegato qui da Martina, e poi appiattite leggermente le palline dando una forma circolare, appoggiate in una teglia coperta da carta forno e fate lievitare ancora per mezz’oretta.

Quando saranno lievitati, spennellate con un emulsione composta da olio evo e acqua, fate delle fossette profonde ma delicatamente per non fare uscire i gas, cospargete con del sale grosso e pepe (non troppo) e aghi di rosmarino. Infornate in forno già caldo a 200° ventilato per circa 15/20 minuti, regolatevi con il vostro forno.

 

 

Comments

  1. ciaoooooooooooooooo, evvai Ale stupendisssssime!!!!!!grazie per avermi citato ti inserisco nei miei post!!!!!!!!!!!!!un abbraccio!

  2. è sempre un piacere passare da te e lustrarsi gli occhi… oltre a farsi venire l’acquolina in bocca!! come sempre… complimenti!!! Buona settimana

  3. le voglio provare anche io!!! devono essere super buone! Brava Ale 🙂

  4. tutte da provare Ale… ^^ bacione

  5. E’ da ieri che aspetto questo post!!! Perfetto per la cena di domani sera! grazie!

    • Mammapapera dice

      🙂 provali con la salsicciaaaaaaaaaaa, lo so lo so non sono fini e chic con la salsiccia, ma credimi sono buonissimi ^^ magari come me usa la salamella ^_- che è meno onta

  6. Che spettacolo!! Complimenti, sei sempre perfetta.

  7. Come già detto, ti sono venute una favola..e quelle fossette..splendide!! Brava!!
    ciao ciao
    Morena

  8. Bellissime…Ormai in rete spopolano le ricette delle focaccine al latte di soia in centomila sfumature …Ognuna di noi ha apportato qualche modifica…:) Avevo avuuto anche io una mezza idea di sostituire lo strutto con il burro, ma poi non l’ho fatto…

  9. Una meravigliaaaaaa, se riesco le provo con il lievito madre 😀

  10. Ciao Alessandra, partecipo colentieri alal raccolta di ricette che riproducono prodotti industriali famosi…Cosa devo fare? O fai tutto tu? Un abbraccio

  11. E come ho scritto anche a Max bisognerà che le provi anch’io queste morbidisssssime focaccette….intanto mi prendo giù anche la tua versione, poi le metterò tutte su una foglio e vediamo cosa viene fuori!!!!
    Braci&Abbracci

    • Mammapapera dice

      aspetto la tua versione, sai cosa, che poi ognuno si regola con le farine che ha a casa, io l’impasto l’ho sentito e l’ho visto oltre che annusato quindi credo che le variazioni che facevo in corso d’opera, erano d’obbligo ^^

  12. Ciao Ale, ti ho segnalata nella rubrica FoodBlogger del Sabato (eccezionalmente di domenica 😉 ) : http://www.4blog.info/casaorganizzata/2012/09/foodblogger-del-sabato-focaccine-al-latte-di-soia-di-mamma-papera/

  13. queste focaccine spopoleranno pure quanto vuoi, ma cavolo quanto ti sono uscite bene!! p.s. ma dove diavolo è il tool per diventare followers!!????

  14. Antonella dice

    Anche queste, sperimentato il successo di altre ricette) sono decisamente da provare. Un’unica perplessità: ma la quantità di liquidi non e’ eccessiva? Nelle altre ricette, anche quelle da te menzionate, la quantità tra acqua e latte arriva a Max 320. Fammi sapere. Un abbraccio

  15. È inesatto scrivere “Focaccine senza Lattosio”.
    perchè il burro lo contiene

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  1. […] farle e fare le splendide foto, ma quella che mi è piaciuta di più negli ultimi tempi sono queste focaccine con latte di soia. Non ho ancora avuto il tempo di riprodurle ma le foto mi fanno venire una […]

  2. […] differenza di questo impasto, non deve risultare troppo appiccicoso, cioè non deve appiccicarsi alle mani, quindi se dovesse […]

  3. […] averle impastate nel Bimby, mentre Federica per esempio le ha impastate nella macchina del pane e Alessandra nel Kenwood. Per il resto ho seguito sostanzialmente la variante di Alessandra, compreso il fatto […]

  4. […] avuto molte soddisfazioni, dall’utilizzo del latte di soia in diverse ricette come queste focaccine, questi panini croccanti e queste fantastici panini dolci, non potevo di certo non provare cosa mi […]

  5. […] focaccine che vanno molto in questo periodo nel web. Sono QUESTE, poi QUESTE e QUESTE e anche QUESTE.e QUESTE. Io le ho fatte piccoline e con il rosmarino ma voglio provare anche ad […]

  6. […] dalla sofficità, le hanno rifatte e modificate in base ai propri gusti e necessità Morena , Enza, Alessandra, Antonietta, Elenuccia e Martina, Federica tutte hanno sfornato dei lievitati perfetti… e […]

  7. […] e tentazioni, qui il suo bellissimo post le ha fatte anche Alessandra del blog Mamma papera, qui il suo bellissimo post le ha fatte anche Paola del blog le ricette di cucina di patatina, qui il […]

  8. […] blog “contaminati”, quelli di Martina,  Morena, Federica , Enza,  Antonietta , Alessandra e Elenuccia ma sicuramente ce ne saranno anche altri.Si tratta di una preparazione di base fatta con […]

  9. […] di blog “contaminati”, quelli di Martina,  Morena, Federica , Enza,  Antonietta , Alessandra e Elenuccia ma sicuramente ce ne saranno anche altri. Si tratta di una preparazione di base fatta […]

  10. […] a Martina abbiamo Morena, Federica (contagiata ben due volte qui e qui), Enza, Antonietta e Alessandra. Ma come si fa a non restare contagiati? io poi sono sensibile a tutto ciò che è […]

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