Una pessima mamma e il suo parto

Oggi tratto un argomento pungente, per me, per come l’ho vissuto io, per i limiti che mi sono sentita imposta, perché ci tenevo, non dico la prima volta, ma quelle successive e adesso che non potrò più provare a farcela con le mie forze, non potrò mai trattare questo argomento con gli altri giudicandolo da diversi punti di vista.

22 AGOSTO 1997

Mi sveglio la mattina, era la mia dpp (data presunta parto), ma non credevo che proprio quel giorno avrei dato alla luce mia figlia, erano le 5 del mattino, mi alzo e ops si rompono le acque, ma io non avevo male, forse un pò, chiamo Gigi, ero spaventata, in fondo era la mia prima figlia, mia mamma abitava a 60 km di distanza e l’ospedale era a 30 km da casa mia.
Cerco di stare calma, ma quando vado in bagno asciugandomi con la carta igienica vedo del meconio, quindi capisco che era il caso di affrettare la corsa all’ospedale, dove confermano la presenza del meconio, la rottura delle acque e un inizio di sofferenza fetale, aspettano un pò per valutare se il parto inizia da se ma ahimè non fu così, quindi alle 7 mi avevano già messo su una flebo di ossitocina sparata al massimo, flebo che fino alla fine ho dovuto tenere, procurandomi dei dolori atroci moltiplicati all’ennesima potenza, dopo 13 ore, e dieci 10 cm di dilatazione che nonostante tutto non riusciva a procedere, hanno reso il cesareo inevitabile, però ancora oggi mi chiedo se veramente è stato così.
Sinceramente ero un pò lagna e forse fu questo che li spinse a operarmi, non volevano più sentirmi lamentare.
Voi vi chiederete il perché di questa mia considerazione, bene, mi avevano fatto l’anestesia totale, però non so per quale motivo, io sentivo tutto, non il dolore, ma i loro discorsi, negativi su di me, su quanto io fossi lagnosa, che i veri dolori della vita non sono questi etc etc, mi hanno segnato non poco, e forse uno dei primi motivi del mio sentirmi inadeguata fu proprio questo. Il giorno dopo, l’ostetrica viene a trovarmi in ospedale e io le chiedo: “come vi permettete di giudicare una neo mamma che dopo 13 ore di ossitocina non riusciva a sopportare più il dolore? come sapete se veramente io stessi provando male?” al che la sua risposta:”ma perchè questa domanda?” e io:”vi ho sentito parlare ieri, avete detto così, così e così e avete nominato tizia”.Lei? SBIANCO e non rispose.
Il cesareo non fu per niente facile, la ripresa in se un delirio, e come già detto a casa ero da sola, non una amica, una parente, una mamma. Tempi di ripresa? 3 mesi.

03 GIUGNO 1999

Secondo parto, questa volta avendo la precedente esperienza alle spalle sapevo che sarebbe stata la migliore cosa per me un parto naturale e non un cesareo, ma il medico disse che non era possibile.
Questa volta fu addirittura peggio.
Otto buchi sulla schiena perchè la spinale non prendeva, perdita di liquido spinale, scosse sulle gambe molto dolorose, tutto questo lo sopportai perche sapevo che almeno avrei visto nascere mia figlia, un esperienza bellissima, sublime, i suo occhi che si posavano sui miei…ero in fibrillazione, però dopo otto ore inizio un mal di testa lancinante, causato da quella perdita di liquido spinale, 10 giorni di letto, senza poter alzare nemmeno la schiena, non potevo lavarmi da sola, avevo bisogno di aiuto per attaccare la bimba e tenerla vicino, 10 giorni allucinanti, poi come per magia le cose si rimisero apposto, a casa avevo una bimba piccola più le due di mio marito che erano in ferie a casa nostra…che dirvi anche qui non è stato facile, ripresa un paio di mesi.

12 LUGLIO 2007


Erano passati anni, il pensiero del cesareo mi rendeva sempre più spaventata, avevo paura, del cesareo e dell’anestesia forse più di tutto, perchè non era l’atto in sè del cesareo, ma il sapere che ogni volta per prendermi la vena dovevano bucarmi decine di volte finendo per prendermi la vena sul collo, lo stress di quel mal di testa dato dall’anestesia e tutto quello che avevo già vissuto.
Perché il parto lo dovevo vivere in questo modo così brutto?

Mi decido, cambio ospedale, a malincuore, chiedo colloquio con l’anestesista, ed espongo le mie problematiche precedenti e le paure che mi rendevano impossibile vivere senza ansia.
L’anestesista che mi segui con il parto di Michelle fu veramente molto bravo, venne in camera mia, mi prese la vena bucandomi solo due volte e credetemi per me questo fu tanto: analizzò il perché le volte precedenti l’anestesia mi avesse causato questo fastidioso problema del mal di testa (CHE NON ERA UN NORMALE MAL DI TESTA MA UN DOLORE TALE CHE SEMBRAVA CHE QUALCUNO TI TIRASSE IL FASCIO DI NERVI DELLA SPINA DORSALE) e mi disse:” se lei lascia fare a me e si fida vedrà che tutto andrà per il meglio”.
Intanto mi fece la spinale non da seduta ma da sdraiata, mi avvisava ogni minimo movimento, mi accarezzava la mano e mi diceva tutto quello che succedeva al di la dello schermo complimentandosi con me quando mia figlia fece il suo primo miagolio…una sola puntura alla schiena, che non avevo nemmeno sentito, dopo 6 ore mi avevano già fatto alzare anche se solo per un attimo, la notte andai in bagno e la mattina dopo correvo per i corridoi con la navicella di Michelle, tutti mi invidiavano e io non riuscivo a credere ai miei occhi di come veramente BASTAVA POCO il minimo sforzo per rendere speciale la nascita del mio piccolo sole.
Tempi di ripresa? 20 giorni, dopo solo 1 settimana dal parto ero già in giro con la macchina e chi mi teneva ferma? stavo da Dio.
Anche qui avrei preferito il parto naturale, ma tutto sommato questa volta mi era andata benissimo, non bene, e nessun ospedale mi dava la possibilità di un parto naturale.

05 FEBBRAIO 2010


Questa volta mi sentivo forte dell’esperienza precedente, anche se il parto naturale per me era un cruccio, in quanto sapevo che per me sarebbe stato l’ultimo parto, visto la prospettiva della chiusura delle tube, però ero tranquilla.
Visita dall’anestesista, chiedo di avere anche a pagamento l’anestesista del parto precedente e mi dicono che si occupava di altro (terapia del dolore) e che in quel periodo era in ferie, allora mi espongo con le motivazioni della volta precedente, ma dall’altra parte non c’era nemmeno la voglia di ascoltarmi, il giorno del cesareo, parlo con l’anestesista che solo sentendomi parlare di questo argomento sgarbatamente mi disse:”ALLORA SIGNORA VUOLE FARE LEI IL MIO LAVORO?”
Quindi alla fine per non essere ascoltata, 8 punture per prendermi la vena, ma siccome erano tutti di fretta l’unica vena trovata fu quella del collo; 8 punture alla spina dorsale con fuoriuscita di liquido spinale e conseguente mal di testa. Ovviamente la connessione con l’anestesia fu documentata dal primario di anestesia…Scuse da parte dell’anestesista chiamata in causa…
“le sue scuse può mettersele in quel posto” questa la mia risposta, “il rispetto prima di tutto!!!”

Adesso ormai è passato, io, anzi noi stiamo bene e dentro di me vive il rimpianto di come sarebbe stato diversamente, di come il parto naturale avrebbe cambiato la situazione e il vissuto.
IO MI SENTO UNA PESSIMA MAMMA, per come ho vissuto queste esperienze.

Perché non esiste un punto di incontro tra mamma e medico?
Perché non esiste una maggiore consapevolezza dell’istinto di una donna?
Perché in altri paesi del mondo il parto naturale dopo diversi cesarei è possibile, come d’altronde cita l’oms e qui in italia i medici preferiscono il cesareo?
PERCHÉ?

E VOI AVETE UN ESPERIENZA DA RACCONTARMI?
altri punti da aggiungere alla lista dei perché?
delle risposte che siano solo vostre o scientifiche?

Questo post nasce grazie ad una riflessione che ho fatto girando per il blog di mammadifretta dove lei chiedeva di raccontare le nostre storie un pò particolari.

Questo post partecipa al
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Comments

  1. Mirtilla dice

    mamma mia che calvario tesoro…
    io ho perso due bambini prima di avere angelo,tutti e 2 alla 14 settimana, quindi 2 parti indotti e raschiamento…era sicura di nn poter mettere mai alla luce un bambino!
    poi e'arrivato angelo,gravidanza antipatica,parto naturale splendido("solo"12 ore di travaglio ma aveva un doppio giro di cordone al collo),2 h dopo il parto ero sotto la doccia in ospedale da sola,latte arrivato la sera stessa,esperienza magnifica,ho"sentito"di diventare mamma!!!
    da 3 mesi c'e'raffale,gravidanza splendida,parto cesareo!!
    arrivata alla 42°settimana, stimolata piu'volte,visite antipatiche ed invasive,alle fine cesareo!
    nn ero pronta psicologicamente!!pensavo ad angelo a casa e ai tempi di ripresa,i miei vivono a 600Km da me,siamo soli io e mio marito!!
    Ho affrontato il cesareo in anestesia spinale,si sente lo stesso cosa fanno,con la fastidiosa sensazione di nn sentire le gambe ed essere pesante!!mi alzo dopo 6h,la ripresa nn e'stata male a dire il vero,solo che nn amo essere soggetta ad altri,chiedere di darmi il pupo per attaccarlo al seno,per cambiarlo…eppoi,stavolta nn ho avuto la sensazione di diventare mamma, me l'hanno messo in braccia e subito e'finito tutto…nn so come spiegarti,sono 2 universi differenti!!!
    baci

  2. MammaMicia dice

    è terribile quello che ti hanno fatto, ma se sei sopravvissuta a tanto nessun'altra cosa e nessun'altro potrà mai fermarti. Questo è un argomento veramente doloroso e profondo e anche su questo in italia siamo sicuramente indietrissimo… a me per fortuna è andata meglio, ma solo x fortuna, non perchè loro siano stati particolarmente disponibili e bravi…

  3. tesoro, sei una splendida mamma,l'amore per i tuoi figli ti ha portato ben 4 volte ad affrontare questa esperienza che purtroppo per te e' stata traumatica,non pensarlo nemmeno che sei pessima…io ti ammiro molto per il tuo coraggio….credo che i medici quando si presenta la minima difficolta' prendono la via piu' semplice (e purtroppo piu' remunerativa)per non assumersi responsabilita' in caso qualcosa vada storto..e purtroppo per tanti di loro siamo solo numeri e magari se trovano quella che insiste per fare diversamente,la accusano di essere irresponsabile o rompiscatole..ho una cara amica che si batte per far conoscere questa realta', l'ha vissuta di persona,con il primo figlio un cesareo, ma la seconda figlia l'ha partorita naturalmente andando contro tutti i pareri medici…se vuoi ti do' l'indirizzo del suo blog 😉 ciao Paoletta

  4. Fabiola dice

    Coraggiosissima. Io prima gravidanza, ovviamente cesareo, non per bisogno solo per voleve del medico, mi ha fatto partorire prima del tempo, ogni visita le stesse parole, la bimba è grossa, ed ha la testa grossa, io non rischio, alla fine mi ha stimolata, per la cronaca mi ha fatto stare un giorno intero con una flebo che non serviva a nulla, il mattino dopo, la bimba nella notte ha avuto un rallentamento del battito, che ho sentito perchè il tracciato è andato in tilt, che fai??? le ho detto mi faccia il cesareo è basta, la bimba è nata solo Kg 3,200, è meno male che era grossa, sul fatto della testa grossa aveva ragione, non so come mi finiva se era normale. Cmq io mi sento Mamma con la m maiuscola, come te ho affrontato un operazione, anestesia totale, l'altra neanche se mi avessero pagato!!!!!!!!!! alla fine della storia, dopo una settimana al lavoro, con tanto di cesta dietro!!!!!!!!!!!!!!

  5. Twins(bi)mamma dice

    certo che 3 esperienze negative su 4 ti lasciano il segno…ma mi sembra che tu sia una Mamma con la M maiuscola anche se non hai avuto il parto naturale…io ho fatto il cesareo (quasi scontato con i gemelli) e non mi sento meno mamme di quelle che hanno partorito naturalmente…la spinale è andata benissimo…ripresa velocissima + di altre mamme che avevano partortito naturalmente…è andata bene..forse xhè mi ha assistito il mio ginecologo…mio marito poi è entrato nella stanza dove stavano lavando i piccoli…insomma tutto ok…. comunque sei una tigre…mica lo so come mi sarei comportata al posto tuo :(…certi medici comunque sono dei cani…

  6. Giannina dice

    Alessandra, io ho avuto il cesareo dopo 15 ore di travaglio con l'ossitocina. Clara aveva il cordone legato alla pancia e 2 giri intorno al collo, quindi non scendeva e non mi aiutava a dilatare, gli 8 centimetri li ha fatti tutti l'ossitocina. La spinale no l'ho sentita perché ero in preda ai dolori e appena passati mi sono sentita subito meglio tant'è che mi sono addormentata! Clara quando è nata piangeva e appena me l'hanno avvicinata le ho dato il benvenuto e ha smesso di piangere appena le ho dato un bacio. Lì mi sono sentita madre, lì mi sono sentita realizzata e felice. I dolori che ho avuto dopo, indescrivibili. Mi hanno fatto alzare la mattina del 5 febbraio, le gambe ancora non le sentivo al 100%, camminavo piegata in due, ma ero talmente su di giri che mentalmente stavo benissimo! I medici dell'ospedale di Sassari sono fantastici e bravissimi oltre che gentilissimi!!
    Non so perché non esiste un punto d'incontro, forse certi dottori sono troppo pieni di se che hanno perso l'obbiettivo del loro lavoro.
    Il parto naturale è possibile anche in italia dopo 3 anni da quello precedente, ma ci sono dei casi che vanno valutati, come la posizione del taglio e i trascorsi della donna. Si tende a fare il cesareo per incrementare le entrate della usl (tant'è che negli ospedali con meno di 500 parti all'anno il tasso di cesarei è del 70% circa).
    Un grosso bacio Ale…

  7. mammadifretta dice

    come comprendo il tuo senso di inadeguatezza…
    Yvy : 36 ore con le acque rotte, dopo di che cesareo..cordone ombelicale avvolto a dobbia banderuola (2 sul collo, 2 sul torace), anestesia spinale terribbile, tremavo di freddo, ho avuto bisogno dell'ossiggeno..tempi di ripresa non saprei..dopo 15 gg ero già in ospedale , in piedi, con il bustino, perchè yvy si era ammalata. Il resto lo sai..
    Con la papazzana tutto diverso…cesareo programmato alla san raffaele di cefalù, a 1 ora e mezzo da casa,prima del parto mi hanno fatto n day ospital con colloquio con l'anestesista…dopo il racconto si decreta che la papazzana è "preziosa" e se le succedesse qualcosa io impazzirei…hanno avuto una cura eccezionale, dopo 48 ore ero a casa…senza nessuno che mi aiutava, a volte piangevo, ma niente di paragonabile al primo parto…
    Non perchè non abbiamo partorito naturalmente siamo meno mamme..un abbraccio

  8. Luca and Sabrina dice

    Il mio terrore è proprio questo, ovvero di ritrovarmi davanti personale medico sbrigativo, che ti considera solo un numero, indifferente a quello che senti, che dici. Sono alla 24 settimana, ma ultimamente penso spesso al parto, preferirei di gran lunga un parto naturale e mi auguro che sia così. Si continua a dire che i parti cesarei vengono utilizzati troppo spesso, anche quando non c'è reale necessità e comunque sia essendo un intervento vero e proprio comporta anche dei maggiori rischi, oltre ai tempi di recupero che ovviamente si allungano, con tutto quello che questo comporta. Anche io non ho la mamma vicino, è a 120 km e non potrei certo chiederle di mollare tutto per aiutare me. Ci vorrebbe una maggiore coscienza anche da parte di ostetriche ed anestesisti, la tua esperienza ne è la riprova. Penso che assolutamente tu sia un'ottima madre, penso invece che sei stata seguita da dei pessimi medici, tutto qui. L'umanità dovrebbe sempre essere messa al primo posto, certi lavori sono delle missioni e non è un timbrare il cartellino cercando di limitare le seccature ed i problemi. Se non altro le tue figlie sono il tuo sole e ti hanno ripagato ampiamente di quei momenti difficili che hai vissuto!
    Un abbraccio
    Sabrina&Luca
    P.S. Abbiamo postato un premio per te

  9. CartaCanta dice

    Il mio è stao un cesareo, di emergenza perchè alla 37° settimana mi si sono rotte le acque e lo Gnomo era podalico (anzi proprio di sedere) e quindi non c'era modo di farlo uscire diversamente. E' nato il giorno stesso in cui con la mia ginecologa avevamo fissato la data del parto. Le sue ultime parole sono state: fai la brava 10 gg. e lo tiriamo fuori … ! Io sono stata trattata benissimo e poi ero particolarmente lucida. Ho controllato anche la presenza del pediatra in camera operatoria (è obbligatoria per i cesarei). I medici sono stati bravi, mi hanno fatto la radiocronaca di quello che stavano facendo. Forse mi hanno detto anche troppo: avrei fatto a meno di sapere che mi stavano rimettendo tutto l'apparato a posto! Ho partorito alle 23 e alle 6 del mattino mi hanno buttato giù dal letto.

  10. Mamma Papera dice

    grazie mille a tutte per i vostri commenti ^_^
    @cosmic mummy puo essere che io mi ricordo male, pero lei ha ammesso che parlavano di tizia ed è stata zitta quando ho detto loro tutto quello che dicevano
    @paoletta e sabrina, mannaggia scusate questo mio post, dovevo aspettare che partorivate

    a tutte è bello sentire anche le vostre storie mi ha fatto tanto piacere

  11. barbamamma dice

    partorire con il cesareo non significa assolutamente essere delle pessime mamme!!!
    tu dimostri giornalmente ai tuoi figli di essere un mamma amorevole, presente, disponibile…..
    anch'io ho subito due cesarei, il primo perchè ho avuto la gestosi, il bambino era piccolissimo (1 kg e 790 grammi all''inizio del nono mese); il secondo perchè dopo neanche due anni il mio ginecologo ha escluso categoricamente il parto naturale…..anche a me è dispiaciuto molto, ma comunque al di là dei tempi di ripresa più lunghi, tutto sommato non ho avuto brutte esperienze…….

  12. Mamma Papera dice

    barbamamma, pessimamamma per me non vuol dire che non li amo, sia chiaro, come ho detto in altri post sono imperfetta perche sto crescendo con loro, io non avevo uno stile educativo dettato dagli altri anche se mi riconosco molto nel metodo montessori, non so se hai letto il blog pessime mamme che ho linkato o il mio post di allattamento e li spiego meglio il concetto comunquie grazie ^_^
    e ti chiedo una cosa, ma se avessi avuto un parto naturale con tempi di ripresa piu brevi non sarebbe stato più semplice??

  13. Letizia Brindisi dice

    Mamma mia cara, che coraggiosa che sei stata, altro che inadeguata, ma di cosa?? Come in tutte le cose della vita può capitare di rapportarsi a persone che non hanno sensibilità !!Io in questo sono stata un pò più fortunata di te, sfortunata nell'allattamento ma felice di avere incontrato un ginecologo che mi ha seguita con tanta sensibilità . Il primo parto, dicembre 2007, era programmato, ho avuto una forte coxalgia che mi ha costretta a stare a letto gli ultimi tre mesi. Ho trovato un meraviglioso anestesista che non solo non mi ha fatto sentire niente, ma assieme al mio dottore mi ha descritto tutti i momenti del parto che ancora ricordo con emozione grazie a loro. Il secondo parto è arrivato dopo sedici mesi, e visto che era a distanza di poco dal primo, mi hanno fatto un altro cesareo. E'andato tutto bene, però ricordo solo i medici che mi operavano d'urgenza, che si lamentavano di ogni cosa e io non vedevo l'ora che finisse tutto..quando è nata me l'hanno portata via senza neanche farmela vedere un attimo la mia piccola..Comunque, per dirla tutta, io sono stata una pazza ..non appena si sono rotte le acque, invece di precipitarmi in ospedale ho chiamato mio marito (erano le cinque di mattina), gli ho fato fare la borsa che ancora non avevo preparato, dopodichè ho fatto doccia, depilazione dov'era necessario e pure la piega ai capelli…mio marito mi guardava allibito !!

  14. Micaela dice

    Innanzitutto non devi sentirti una pessima mamma… nessuna di noi sceglie di fare un parto cesareo piuttosto che naturale, tutte abbiamo sperato e speriamo che le cose vadano nel migliore dei modi ma non sempre è così di certo non per colpa nostra. Io posso ritenermi fortunata… ho fatto un travaglio di 6 ore a partire dalla rottura delle acque, senza alcun dolore a parte l'ultima mezz'ora… il parto è durato 2 ore, parecchio faticoso e doloroso nonostante ho scelto di partorire in acqua e subito dopo sono tornata in camera con le mie gambe… ma non per questo mi sento una mamma perfetta…. anzi!

  15. Solidea dice

    non penso che tu sia una "pessima mamma" come dici di sentirti solo perche' i medici e l'ospedale non ti sono stati di aiuto a vivere al meglio l'esperienza che dovrebbe la piu' bella della vita di uan donna, penso che tu sia un'ottima mamma' perche' nonostante le esperienze negative avevi dentro di te la voglia di essere mamma e cosi sono nati gli altri bimbi. L'unica cosa che c'e' di pessimo ma di pessimo con la P maiuscola in questa storia e' il nostro sistema sanitario… l'arroganza dei medici e la mancanza di rispetto che ancora una volta, ahime' fanno da protagonisti…

  16. serenamanontroppo dice

    Come tu stessa affermi i limiti ti sono stati imposti e per questo credo che tu non debba assolutamente sentirti una pessima madre!
    E' vero che i medici devono essere prima di tutto professionali e non possono lasciarsi coinvolgere emotivamente da tutte le storie dei pazienti, da qui a trattare le persone come oggetti, c'è una bella differenza. Rispetto, in ogni campo e situazine, per me è un principio irrinunciabile e imprescindibile.
    Sei una mamma coraggiosa e amorevole e soprattutto una persona dolce e sensibile, non dimenticarlo mai!
    Un bacio

  17. ale sono Paoletta di cook ;))

  18. Mamma Papera dice

    grazie grazie grazie ^_^

    paoleeee, ma che non ti avevo capito che eri tu, grazie per essere passata, si dai dammi l'indirizzo del blog della tua amica mi faccio un giretto :O))

  19. Benedetta Gargiulo dice

    Più che pessima madre, direi pessimi medici. Comunque, il mio primo figlio l'ho partorito con il cesareo perché con il travaglio + ossitocina non riusciva a uscire. Certo, il sospetto che non abbiano avuto voglia di aspettare mi rimane. Anche perché era la notte di Natale e il personale era dimezzato. Non ho passato tutto quello che hai passato tu, ma sicuramente la ripresa dopo un cesareo è veramente lunga e ti impedisce di prenderti cura di tuo figlio con le energie che vorresti.
    Per il secondo figlio ho voluto un parto naturale. Il medico mi ha fatto firmare 800 carte in cui dicevo che ero proprio sicura, sicura, sicura di non volere un altro cesareo e poi, dopo sei ore è nato Dario. Non è stata proprio una passeggiata, visto che pesava 4,350 Kg, ma non me ne sono mai pentita.
    Detto questo, credo che il problema principale sia l'approccio esclusivamente medico a un evento particolare come il parto. Ti trattano come se ti dovessero togliere le tonsille, e invece stai dando la vita a una creatura. Non so se mi spiego. Dovrebbero affiancare i ginecologi quantomeno con degli psicologi.

  20. zula73 dice

    Ciao Ale.
    Mi sento un po' inadeguata a venire a scriverti la esperienza: sono tra quelle fortunatissime che è riuscita a fare due parti naturali con poco tempo :il primo figlio in tre ore e il secondo in 55 minuti…è stata solo fortuna, lo so!
    Ma CI TENEVO a dirti che TU SEI UNA MAMMA SPECIALE.
    Quando ho letto la tua storia sono rimasta stravolta e la prima cosa che mi ha raggiunto il cuore è stato il TUO amore per i figli! Se io avessi passato la prima volta un 'esperienza come la tua , col cavolo che avrei cercato altre gravidanze.Tu invece altre TRE.
    SE QUESTO non è amore materno allora dimmi tu quale è!!!
    Sono daccordo che certe persone non dovrebbero fare i medici…e mi fermo qui perchè è già tre volte che cancello frasi decisamente più cattive…
    Ale, sei una persona in gambissima e sono sempre più felice di averti incontrata.
    Guai a te se ti sento ridire che non sei una brava mamma…guarda…vengo lì e te le suono!!!^__^
    Bacione supergigante!
    Nunzia

  21. Io comprendo benissimo la tua sensazione. Io ho avuto un cesareo solo. Ne ho parlato poco tempo fa. Ma ancora adesso ripensarci mi fa male.
    Se ti va di leggere ti lascio il link
    http://iocuordicarciofo.blogspot.com/2011/03/perche.html

    Un abbraccio

  22. Caspita…ti stimo veramente tanto!! Io non sarei riuscita ad avere tanta forza!! Penso che più che tua la colpa sia di personale ospedaliero incompetente…prima che nascesse il monello ho avuto delle brutte esperienze in ospedale, così ho deciso di farlo nascere in una casa maternità…tutta un'altra storia!
    Credo che sia stato il primo gesto di amore dato ai tuoi figli e solo perquesto ti dovresti considerare una mamma con i fiocchi!!!

  23. Tra le foglie del mio giardino dice

    Ciao! Ma no che cattiva mamma!!! Molto probabilmente con un pò più di pazienza daparte del personale medico saresti riuscita con il naturale ma non ti sminuire solo per un cesareo! Sai io però non vedo tutta questa negatività nel cesareo se è fatto per necessità (anche a me prima l'avevano indotto 2 volte e alla seconda induzione tra un pò mi prende un colpo x le contrazioni aumentate di colpo!), al mio nanetto il cesareo gli ha salvato la vita perchè dopo 7 ore di travaglio le pulsazioni si stavano abbassando troppo. Anche a me con in quel caso hanno fatto l'anestesia totale, perchè l'epidurale ci mette più tempo ad agire e di tempo non ne avevamo. Sinceramente non ho avuto nessun problema post-parto, considera che il nanetto è nato di giovedì e domenica ero a casa, la nanetta è nata di lunedì e mercoledì ero a casa! Ma ovviamente è un pò tutto soggettivo =) ! Fossi te non ci penserei più e non direi assolutamente più che non sei brava 😉 ! Un abbraccio

  24. Calenda Maia dice

    Ciao Mamma Papera,

    non vedo proprio perche' TU ti senta inadeguata dopo che hai avuto l'esperienza di sanitari scorbutici e poco professionali, hai fatto benissimo a dire quello che hai detto all'infermiera dopo il primo intervento, ma che scherziamo???

    Volevo chiederti se mi permetti di riportare il tuo racconto nel mio blog di racconti di parto, sto raccogliendo voci da tutto il web 🙂

    Un abbraccio, e ricordati che sei GRANDE!!!

  25. supermamma dice

    io ho avuto due cesarei a parte il dolore per non essere riuscita ad avere un parto naturale devo dire che non ho sofferto per niente la mattina dopo ero già in piedi!

  26. gioix77 dice

    macchè pessima mamma!! Sei una supermammma coraggiosa!!! Io il primo parto ho fatto un cesareo e vorrei un altro figlio (si, non ora perchè è presto) ma il terrore di rifare quell'esperienza no grazie ho paura!! Me la faccio addosso solo a pensarci. Mi dispiace di come ti sono andate le cose ma ricordati sempre che poche se non addirittura nessuna riuscirebbero a fare ciò che hai fatto tu…io ti chiamerei mamma coraggio!! Un bacio e auguri a tutta la tua grande famiglia!!

  27. Nasciamo “mamme” nel momento in cui i nostri piccoli iniziano a respirare, indipendentemente dal modo in cui lo fanno. Naturalmente, con parto indotto, con parto cesareo: non è questo che fa di noi delle mamme, ma è l’amore con cui li culliamo per nove mesi, e per tutta la vita che verrà.
    Purtroppo i medici, prima di essere dottori, sono uomini e in quanto tali sono imperfetti: volontariamente o in buona fede commettono anche loro degli errori, spesso sulla nostra pelle e su quella dei nostri figli (ancora oggi, Giorgia Maria ha quasi 3 anni, non dimentico di quando la ginecologa voleva raschiare quel piccolissimo embrione da me, solo perchè non vedeva un battito – che solo tardava ad arrivare per via di un’ovulazione tardiva)
    Tu hai avuto la sfortuna di incontrare degli incompetenti, che hanno reso drammatica un’esperienza importante e meravigliosa. Io sono stata fortunata, ho subito due cesarei d’urgenza dalle mani di un medico meraviglioso, con un anestesista altrettanto fantastico: con questo voglio dirti di non perdere mai la fiducia nei medici, ma di ascoltare sempre e comunque il tuo cuore di mamma

    • Mammapapera dice

      grazie franci, bellissime parole, poi oggi a distanza rimangono solo i bei ricordi di quei momenti ^^

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