La lavatrice che vorrei…#mieleperlemamme

Il mio cuore batteva all’impazzata, pensai che un ladro fosse entrato e che magari per sbaglio aveva fatto tutto quel rumore. Scendendo le scale e avvicinandomi sempre di più al piano interrato i rumori erano troppo strani per essere imputati ad un ladro, ho pensato che stesse scoppiando la caldaia o che magari c’era uno di quei terremoti strani che si vedono solo in televisione. Certo stavo ancora dormendo e la mia mente era in fase di dormiveglia, sognavo a occhi aperti e stentavo a razionalizzare. Apro la porta che mi avrebbe condotto verso il piano interrato, dove c’è la cantina, il garage e la lavanderia, e pensavo “ma chi me lo fa fare?! E se poi “muoro”? “Ma finiscila”, pensai tra me e me, ecco mi stavo svegliando, ma è la lavatrice, paura lo stesso, non mi ero mai accorta che facesse tutto quel rumore, e meno male che la mia nuova lavatrice ha quel “coso” che dovrebbe fare meno rumore.

In effetti, non mi ero mai accorta che facesse rumore perché di giorno casa mia è invasa da urla, grida e figli che litigano e corrono, si fa davvero molta fatica ad ascoltare il silenzio, ed io sono abituata a fare le lavatrici di giorno, insomma rumore su rumore :S.

Ma perché mi ero ritrovata a fare il bucato di notte? Ah si ora ricordo, perché avevo caricato la lavatrice, l’avevo avviata e non so per quale strano motivo, quando vado per l’asciugatura l’avvio era in pausa e, di fatto, non era partita, quindi ho pigiato il pulsante di avvio e me ne sono andata a letto.

Se vi state chiedendo come mai li faccio di giorno visto che i consumi sono più alti rispetto alla notte, vi dico che non è il mio caso, io ho la stessa tariffa sia di giorno che di notte e quindi per comodità faccio tutto di giorno.

Caspita è difficile trovare qualcosa che le lavatrici oggi non fanno, sono silenziose, hanno l’antipiega, centrifugano bene, esiste anche la lavatrice che lava quasi senza acqua e chi più ne ha più ne metta, però ecco io non ho mai visto realmente questi vantaggi, almeno non con le lavatrici che ho visto io, salvo che non li confrontiamo con le vecchie lavatrici di una volta che ballavano e saltavano, quasi fossero possedute.

Però ecco se mi spremo le meningi e rifletto un po’, mi piacerebbe che la lavatrice del futuro fosse, veloce, metti dentro i panni, schiacci un bottone, che avvia una specie di laser, e alla fine i panni escono fuori in 5 minuti puliti, asciutti e profumati, se poi venissero fuori direttamente piegati per essere messi nei cassetti meglio ancora, e se ci fosse il teletrasporto che li farebbe riapparire al proprio posto sarebbe proprio il top.

Anzi ora che ci penso, si potrebbe creare una lavatrice collegata a un buco nero, (io lo so che le lavatrici sono collegate ai buchi neri, altrimenti non mi spiego tutti i calzini spaiati che mi ritrovo). La fatica nostra consisterebbe nel mettere i vestiti sporchi nel cesto del bucato in qualche modo collegato alla lavatrice tramite questo buco nero, quando il pieno è fatto la lavatrice, li materializza nel suo cesto, li lava senza usare acqua ma questa tecnologia a raggi laser, e in men che non si dica la sera c’è li troviamo belli puliti e piegati nei nostri cassetti. Non sarebbe il massimo? Finalmente non ci sarebbero più i mucchi, bucato separato, e non servirebbe stirare, piegare e conservare.

Ecco questa è la lavatrice perfetta per me :D. Un utopia lo so, ma chi lo può dire che un giorno non sarà così?!

Il 19 giugno parteciperò all’evento di miele, in cui verranno presentate lavatrici e asciugatrici con innovazioni tecnologiche mai viste prima, sono davvero curiosa anche se dubito che ci presenteranno una lavatrice come quella che penso io :D, ma conoscendo l’azienda mi aspetto grandi cose, poi vi racconterò :).

Questo post è offerto da Miele.