Da una vita sognavo di fare la nutella fatta in casa e a dire il vero ci avevo provato ma non avendo a disposizione un buon frullatore, il risultato non era del tutto soddisfacente, non avrei mai immaginato che un giorno sarei riuscita e non avrei mai pensato di riuscirci in questo modo. Non sono mai stata contraria agli “aiuti” in cucina, purché questi non cuocessero :D.
Poi un giorno a cena con Oldani abbiamo iniziato a discutere su questi tipi di robot che frullano, cuociono, tritano, impastano e fanno persino il gelato. Eh si ero una talebana, e dico ero, perché Oldani ha aperto i miei occhi, mi ha fatto capire come strumenti del genere siano utilissimi per creare vellutate e creme perfette, e che se hai poco tempo a disposizione, possono anche aiutarti tantissimo. Da scettica a curiosa, ecco come sono tornata a casa, curiosa volevo assolutamente provare e nella mia mente apparivano già le ricette che avrei provato, tra cui ovviamente la nutella, in versione sana.
Ed ecco come le coincidenze a volte sono strane, al mio rientro a casa, dopo circa due giorni, mi arriva la proposta di provare in anteprima il CuCo, Cuisine Companion della Moulinex, e di creare 10 ricette per un ricettario per famiglie, insieme ad altre 9 mamme blogger, 100 ricette testate tutte in un ebook che sarà presto disponibile, anche in forma cartacea.
Insomma l’ho provato, e non avrei mai immaginato di poter fare la crema pasticcera e la besciamella, mentre lavo i pavimenti, stendo i panni o scrivo le mie ricette, e la cosa ancora più bella è che non ho dovuto nemmeno sporcare mille pentole :O. Non voglio essere di parte e nemmeno commerciale ma mi ha cambiato la vita. Ho più tempo per me e per i miei figli, senza rinunciare al piacere di sperimentare in cucina. E per di più ci sono già dei programmi preimpostati, utili anche per chi non ha voglia o tempo di sperimentare in cucina.
Passiamo alla ricetta che non vedevo l’ora di condividere con voi. Io la chiamo crema Gianduiotta e non nutella, perché il suo sapore ricorda molto quello dei gianduiotti 🙂 o se volete del ripieno dei Ferrero roche.
Come al solito mi era stata data una ricetta da una amica, ma io per onore al mio nome MAMMA PAPERA, ho sbagliato mettendo il doppio delle nocciole. Poi ho notato che il colore era troppo scuro, e i miei figli non amano il fondente per cui ho aggiunto del cioccolato bianco in più. Inoltre ho voluto usare il latte in polvere invece di quello liquido per non fluidificare troppo il composto ma anche per una questione di conservazione fuori dal frigo. Questo errore mi ha regalato una ricetta perfetta e da provare. Nota fondamentale utilizzate prodotti di ottima qualità, io ho usato cioccolato Venchi e nocciole igp del Piemonte, e credo che questi prodotti siano stati fondamentali per la riuscita e il sapore ottenuto.
Vi propongo questa ricetta con tanto orgoglio, perché penso di essere riuscita ad ottenere un prodotto di qualità, ma ancor di più lo sono perché è talmente buona che amici e parenti non riuscivano a smettere di mangiarla, una di quelle ricette che lasciano il segno e quanto i tuoi cuccioli ti dicono “mamma questa è più buona di quella…” la soddisfazione non ha prezzo.
Potete scoprire in anteprima il ricettario, seguendo su facebook e twitter gli hashtag #ricetteinfamiglia #cuisinecompanion o #moulinexitalia.
Facile
15 minuti
incorporato
Basso
600 g circa di prodotto
Ingredienti
200 g di nocciole igp tostate e spellate
100 g di cioccolato fondente 75% (venchi)
150 g di cioccolato bianco
100 g di zucchero
2 cucchiai rasi di latte magro in polvere
Preparazione
- Polverizzate le nocciole con la lama per impastare, velocità 12 per 30 secondi;
- aggiungete lo zucchero e polverizzatelo insieme alle nocciole per ulteriori 3 minuti fino ad ottenere una pasta omogenea (pasta di nocciole);
- aggiungete il cioccolato fondente velocità 8 per 30 secondi;
- aggiungete il cioccolato bianco per ulteriori 30 secondi.
- Aggiungete il latte in polvere e Impostate la temperatura a 55°, velocita 6 per sette minuti.
- Se assaggiando non sentite lo zucchero sotto i denti la vostra crema gianduiotta è perfettamente riuscita. In caso contrario se sentite zucchero lasciate andare ancora per qualche minuto
Versate in contenitori puliti e aspettate che sia ben fredda prima di conservare.
Ho le papille gustative in fermento!! A volte piegarsi alla tecnologia ci permette di avere anche un po’ più di tempo per noi fuori dalla cucina, testato personalmente 😉
Grazie Ale, buona giornata.
beh, chiamala come vuoi….rimane comunque una vera goduria!!!!!!!
bacioni
buona,brava
Ciao,non ho parole,solo una grande ammirazione!Lisa
Che meraviglia!! l’ho fatta anch’io tempo fa, ma con una ricetta diversa…se ti va, vai a dare un’occhiata! 😉
serena
Domanda che assilla la mia mente da molto molto tempo: dove trovo il latte in polvere?
lo trovi nei negozi bio o nei super ben forniti
Ciao! Per quanto tempo e come consiglieresti di conservarla questa crema una volta messa nel vasetto?
on dovrebbe avere problemi, da noi è finita subito ma se vuoi puoi mettere in frigo e poi scaldarla per utilizzarla
Ciao! Grazie per questa fantastica ricetta! Ho usato il latte liquido e nonostante questo la crema è rimasta molto molto densa, l’ho allungata con altro latte e ho raggiunto la consistenza giusta, ma lo zucchero si sente lo stesso, e ho praticamente raddoppiato i tempi di cottura…..cosa mi consigli?
se lo zucchero lo triti insieme alle nocciole non dovrebbe sentirsi, prova a polverizzare lo zucchero per renderlo più fine, mi ero riproposta di provare a vedere cosa succedeva se lo facevo con lo zucchero a velo, se mai proverò vi faccio sapere :), anche a me a volte si sente altre no
oppure si potrebbe provare a sciogliere lo zucchero e aggiungerlo così 🙂
Ciao Ale posso sostituire il latte in polvere con quello condensato nel tubetto e usare lo zucchero di canna?
ciao cara prova 🙂
Buon pomeriggio, potrebbe suggerirmi un modo per preparare questa crema utilizzando esattamente i Suoi ingredienti ma senza l’ausilio del Bimby o di equivalenti apparecchi factotum?
Grazie.
Cordiali saluti.
Ho fatto la crema con la tua ricetta ma una volta raffreddata è diventata molto dura e non si riesce a spalmare ho sbagliato qualcosa?
le temperature fredde danno questo problema…dovresti solo scaldare al bagno maria
ottima veramente è piaciuta a tutti!