Annibale Carracci e’un pittore bolognese della seconda metà del 1500. Grande studioso degli artisti che lo precedettero come Michelangelo, Tiziano, Il Veronese, ne subì le influenze che sintetizzo’ e rielaboro’ integrandole con la sua nuova visione realista dell’arte.
Artista dalla grande produzione, si affermò prima in Emilia, poi, soprattutto, a Roma dove gli furono commissionati moltissimi lavori. Anche per quanto riguarda i soggetti, Carracci fu vario e prolifico: religione, mitologia, paesaggistica e ritrattistica.
E fu proprio nei ritratti che mise in evidenza il suo talento innovativo.
Una delle opere sicuramente più celebri di Carracci e’ “Il mangiatore di fagioli” del 1584. Appartenente alla categoria della “pittura di genere”, quella tipologia di opere che volevano rappresentare la vita quotidiana contrapposta a quelle storiche e mitologiche, “Il mangiatore di fagioli” e’ un opera essenziale, semplice e diretta.
Il quadro rappresenta un uomo vestito con abiti popolari, intento a consumare il suo pasto composto da un abbondante piatto di fagioli, delle cipolle, dei funghi e del pane. Il tutto è’ accompagnato da del vino rosso.
L’uomo rappresentato e’ palesemente affamato e concentrato sul cibo che ha davanti, abbondante e calorico. Si suppone che l’ambientazione sia quella di una taverna popolare: non vi sono tracce di lusso e il cibo stesso e’ semplice e senza pretese.
Pur non trattandosi di un banchetto, ognuno di noi può notare come il cibo sulla tavola sia abbondante e corposo: sicuramente non ci lascerebbe affamati!
L’intento dell’artista era, infatti, quello di superare l’artificiosita’ degli artisti a lui contemporanei per tornare a ritrarre la realtà.
E cosa poteva esserci di più realistico di un uomo affamato che si gusta un bel piatto di fagioli?
Pur non essendo una grande amante dei fagioli e delle cipolle, mi rendo conto che sono sempre stati e sono ancora ad oggi un must: la soddisfazione del vedere un bel western in cui i protagonisti consumano il suddetto piatto di legumi e’unica.
Inoltre, il consumo di cibi semplici, ma calorici, insieme all’evidente fame del protagonista del quadro di Carracci, non possono che essere un inno al piacere del cibo e della pancia piena.
Si potrebbe desiderare di più da un pasto?
Quanto potrebbe costare il quadro di annibale carracci il mangiatore di fagioli qualcuno lo sa grazie