Anche oggi una ricetta, quella dei Canederli, per riutilizzare gli avanzi di cibo e in questo caso specifico il pane, che come potrete notare a casa mia non manca mai.
Questa ricetta però non si riferisce agli avanzi di pane fatto in casa, che nello specifico non è adatto per questo tipo di preparazione, ma al pane comune, quello con la crosta sottile e bianca di consistenza non troppo morbida.
Qualche anno fa, mio cognato, Trentino, me ne aveva preparati tantissimi, e poi li avevamo congelati, prima in dei vassoi e poi spostati in sacchetti per freezer. Era la prima volta che li mangiavo ed erano buonissimiiii, insomma, non è certo un piatto che prepariamo spesso, ma quando li facciamo ne preparo sempre tanti e mi faccio le scorte in congelatore per l’inverno, un po come per gli arancini.
Non ditemi che non vi capita mai di avanzare del pane, buttarlo via è un peccato perché ci sono moltissime ricette che ci permettono di riutilizzarlo e anche se noi il pane c’è lo facciamo di volta in volta, capita quel giorno che non ne ho e mi compro quello del panettiere, beh quello mi avanza quasi sempre e se riesco ecco qui una di quelle preparazioni in cui utilizzo il pane raffermo e congelo per l’occasione giusta.
Il segreto per ottenere dei buoni canederli che non vi diano la sensazione al palato di “pastone” è il tipo di pane che si usa, e ovviamente l’ammollo nel latte e quindi la quantità di questo in base a quanto questo pane sia raffermo. In questa ricetta, proprio per questo motivo non posso dirvi con precisione quale pane usare, io uso le banane o le mantovane, che qui le chiamano cosi, e non vi darò le dosi di latte, dovrete regolarvi voi tastando pian piano, il pane non deve fare il bagno nel latte ma deve inumidirsi senza diventare troppo molle.
Media
30 minuti + riposo
20 minuti
Basso
4/6
Ingredienti
250 gr di pane bianco raffermo
100 gr di speck
50 gr di emmental
2 uova medie
1 bicchiere di latte
25 gr di burro (io uso il meggle)
1/2 cipolla piccola
farina 2/3 cucchiai dipende dalla grandezza di questo
prezzemolo tritato
erba cipollina
brodo di carne (io di gallina)
sale e pepe q.b.
Preparazione
In una ciotola mettete il pane ridotto a dadini. Sbattete le uova con sale e pepe, e aggiungete mezzo bicchiere di latte, versate sul pane e regolatevi se aggiungere o meno il resto del latte, su un bicchiere ne ho aggiunto un’altro pò ma non tutto, toccate con mano, sul fondo sarà un po bagnato ma il pane non deve essere asciutto quindi mescolate bene, coprite con pellicola e fate riposare per circa due ore, ogni tanto mescolate e se dovesse servire ancora latte aggiungetene qualche goccio. Se avrete fatto tutto bene, il pane deve risultare umido e morbido ma non deve diventare pappetta, ecco perchè il latte lo inserisco gradualmente perchè se ne mettete meno potete sempre aggiungerne, ma se il pane si sfalda fate fatica a recuperare poi.
Tagliate la cipolla e lo speck a dadini e rosolate il tutto nel burro, fate intiepidire. Tagliate sempre a cubetti l’emmental.
E unite tutti gli ingredienti, farina, emmental, speck, erba cipollina e prezzemolo tritati, al pane e formate un composto omogeneo come per le polpette. Fate riposare per 15 minuti. Ricavare dei canederli come fareste per le polpette, se il composto dovrebbe risultare appiccicoso, potete bagnarvi le mani e prima di appoggiarli nel vassoio, infarinarli leggermente, questo potrete vederlo voi stessi in base a come si presenta il composto.
cuocete tutto nel brodo con il coperchio chiuso a fessura per 15 minuti a fuoco lento, sono pronti quando salgono. Servite ben caldi e buon appetito.
Come notate voi stessi non è un procedimento difficile, basta avere alcune accortezze e rispettare i tempi di riposo che allungano un pò la preparazione ma poi è davvero come fare le polpette :D. Servite due tre canederli a testa.
Uno dei miei piatti preferiti! grazie!
sono molto invitanti. Io non butto mai il pane ma non ci ho mai fatto i canederli, buona idea!
Buonissimi! Ma a me fatti in casa si disfano sempre… mi devo esercitare! E l’idea del congelatore e’ ottima!