Un paio di settimane fa vi avevo raccontato della mia nuova avventura con Mutti e vi avevo promesso che avrei continuato a raccontarvi il percorso del pomodoro così come c’è lo racconta Mutti.
Prima dell’ingresso del pomodoro in fabbrica, viene eseguito un controllo di qualità, attraverso un’analisi accurata su un campione di circa 20 kg di prodotto prelevati dal carico. I parametri esaminati per garantire la massima qualità sono: grado zuccherino, acidità, colore, presenza di macchie, frutti acerbi o schiacciati, presenza di terra, sassi o altri tipi di corpi estranei.
Se il carico risulta idoneo, si procede a scaricare il pomodoro verso le piscine dove getti d’acqua, oltre ad effettuare un primo lavaggio, consentono di non schiacciare i frutti. Nel frattempo i pomodori non idonei alla trasformazione vengono eliminati grazie all’ausilio di selezionatrici ottiche.
Il pomodoro viene quindi raccolto nelle piscine di stoccaggio che alimentano continuamente le linee di trasformazione. Le piscine, oltre a consentire un ulteriore lavaggio, preservano l’integrità del frutto grazie all’acqua che “culla il prodotto” e blocca la fermentazione.
Infine, il pomodoro selezionato e lavato, arriva in fabbrica per un ulteriore controllo da parte degli addetti ai nastri di cernita. Il pomodoro viene quindi trasmesso alle varie linee di produzione.
Non c’è distinzione in base alla destinazione: che serva per polpa, passata, concentrato, o altri prodotti della gamma, viene usato sempre il miglior pomodoro, della stessa qualità. Ed è così che entrato in fabbrica viene trasformato in quei prodotti che troviamo sugli scaffali del supermercato, che usiamo quotidianamente e che sono capaci di donare quel tocco di rosso e di intenso sapore alle nostre ricette preferite.
A settembre, io e la mia famiglia siamo invitati a visitare lo stabilimento Mutti a Parma, dove potremo vedere da vicino le fasi di produzione dei prodotti Mutti.
Vi racconterò tutto anche con una sequenza fotografica. Non vediamo l’ora di vivere questa esperienza, anche perché Mutti non è solo uno stabilimento di produzione ma una azienda in cui la famiglia dà valore alla famiglia.
Non vedo l’ora di sentirti raccontare..sono certa che sarà un’esperienza meravigliosa, mi sono sempre chiesta quale fosse la catena di montaggio che porta al confezionamento del pomodoro! <3 Un piacere leggerti, un abbraccio e un bacione!
Ciao cara, come va? bellissima la storia dei pomodori, io ci passo davanti a quei campi della Mutti quando andiamo nella nostra casa in Emilia.
Quando i bambini erano piccoli ci fermavamo a fargli vedere come li raccolgono.
E’ da tanto tempo che voglio andare a visitare il loro museo, prima o poi riuscirò….
Buona gita, aspettiamo le foto.
Bacioni
ciao tesoro come state??? noi abbastanza bene grazie ^_^ non vedo l’ora di raccontarvi tutto
Ciao, bene grazie.
aspettiamo il racconto 🙂
Bellissima questa sequenza di pomodori.. stupendi!!!
Not Only Sugar