Torta salata ai fichi e caprino

Eccoci come promesso, con la seconda parte della mio menù a base di fichi, oggi è il turno della torta salata ai fichi  e caprino, ma in versione mignon.

L’altro giorno sfogliando il libro di cucina, Stagioni di Donna Hay, mi sono imbattuta in questi tortini ai fichi, m’era presa una voglia 😉 !!! Complice il fatto che la signora Carla mi aveva regalato tutti quei fichi ne ho approfittato per provare, ormai mi conoscete se trovo una ricetta facile e veloce, la devo provare e quindi eccomi qui a condividere con voi questa torta salata fichi e caprino perché davvero merita.

Ingredienti:

2 confezioni di pasta brisee rettangolare

125 gr di caprino morbido

4 fichi a metà

3 uova

185 ml di panna da cucina

1 cucchiaio di erba cipollina (io non l’avevo e ho sostituito con bacche rosa)

20 gr di parmigiano grattuggiato

sale e pepe q.b.

 

Preparazione:

Scaldate il forno a 180°.

tagliate ogni sfoglia in 4 quadrati e ricopritevi 8 stampini rotondi dentellati (io ho usato anche quelli lisci e sono comunque buoni.) che avrete prima imburrato.

Rifilate la pasta in eccesso e bucherellate il fondo con una forchetta.

Distribuite nei gusci, il formaggio tagliato a pezzettini. Sbattete le uova con una forchetta, aggiungetevi sale e pepe, il parmigiano, l’erba cipollina e la panna, e distribuite questo composto nei gusci di pasta brisee. Mettete in ogni guscio di brisee, mezzo fico, riposto al centro. Infornate per 25 minuti circa, ma vi conviene regolarvi in base alla grandezza della tortiera infatti come vi dicevo ho usato gli stampini per tartellette piccoline e lisce e quindi dopo 15 minuti erano pronti, in pratica appena vedete che sono gonfi e sodi, li sfornate e fate raffreddare prima di servirli, vedrete che si sgonfieranno.

 

Questa torta salata, o questi tortini ai fichi e caprino, sono ideali sia come antipasto che come piatto unico e nella versione tartellette sono perfette per un buffet, dovete assolutamente provarli perché davvero sono buonissimi, mi si è aperto un mondo perché i fichi non li avevo mai provati in questo modo.