Quella mattina ti svegli, ti senti strana, hai appena fatto un test e dentro di te si fanno strada mille emozioni contrastanti, sei felice ma piangi per la paura, sorridi con le lacrime agli occhi e dentro di te stai già studiando come dirlo a papy.
C’è la faremo? Saremo in grado di amarlo? Sono troppo felice vorrei dirlo a tutti ma non posso! Forse non lo so se veramente sono felice!
Intanto i giorni passano, le nausee arrivano, il seno dolente e l'”ormonite”, che impazza nella tua vita e nella tua casa, cresce direttamente proporzionale a quel chicco di riso che è dentro di te.
Come le aspettative verso quell’esserino che pian piano cominci a visualizzare, cominci ad immaginare e spesso a disegnare cercando di capire a chi potrebbe assomigliare, se avrà la tua dote canora e la tua passione per la musica, se sarà un cuoco provetto o un matematico come papà…MILLE E INFINITI SE.
Man mano che la gravidanza va avanti, succede che ti senti strana, non sei tranquilla e non riesci a capire perché, vai in bagno e vedi quella macchiolina rossa, il panico, le lacrime, la paura, perché già sai, dentro di te sai e non vuoi sapere.
Prendi il telefono e chiami il dottore, corri da lui e fai un ecografia, tutto in poco tempo, quel poco tempo interminabile che scandisce il rumore delle lancette, quel rumore così insopportabile, quelle lancette che vorresti riportare indietro.
Sul tuo ventre senti appoggiare quell’aggeggio freddo che darà modo al medico tramite l’ecografia di vedere e capire che succede, FREDDO, e tu lo senti e ti da un fastidio così grande che non vedi l’ora che tutto finisca e che il medico ti dica che tutto va bene.
Ma nelle sue labbra senti dire, MI DISPIACE non c’è più battito, insieme a quelle parole anche il tuo cuore smette di battere, non riesci nemmeno a piangere e magari sei li da sola, ti alzi in piedi e tutto gira, e sotto ai tuoi piedi si apre una voragine, non c’è più nulla, solo quelle parole . non c’è più battito – come una pietra esci da lì e sai che quel figlio mai nato, sarà il battito del tuo cuore spezzato.
Volevo trattare quest’argomento nei Frammenti di vita, e magari poi scenderò più in dettaglio sull’argomnto ma oggi ci tenevo a parlare di questo argomento, perchè ciò che mi è accaduto ha cambiato la mia vita profondamente.
A me non è successa una sola volta.
E’ successo con la gravidanza extra uterina.
E’ successo con Andrea, quanto ero alla 22 esima settimana di gestazione, e già sentivo i suoi vigorosi movimenti.
E’ successo un altra volta che ero alla nona settimana.
Tutte le volte è stata una pugnalata al cuore, tutte le volte ha cambiato un po di me.
Tutte le volte mi sono ritrovata a non sentire più niente, la mia sofferenza era così – sorda – mi rendeva apatica e non riuscivo a gioire delle cose belle o a piangere per le cose brutte.
E la cosa che più di tutto non riuscivo a sopportare era il fatto che non trovavo il giusto sostegno dagli altri, che sembravano non aver mai saputo di quel cucciolo che cresceva dentro di me, per loro era svanito nel nulla e io avrei dovuto ricominciare da capo come niente fosse stato.
E invece NO…il mio dolore ha conosciuto il suo percorso e in fondo non si dimentica mai del tutto.
Voglio dedicare questo post alle mamme di CiaoLapo e a Francesca
ciao, alessandra. Cosa dirti se non che ti capisco,io mia figlia l'ho perrsa che era già nata, aveva 5 mesi…e poi per la papazzana ho avuto una gravidanza a rischio e 9 mesi di terrore, una paura che non ti abbandona mai..e ti confesso che anche di fronte ad una bara bianca gli altri pretendono che tu dimentichi…un abbraccio…la mia storia la trovi qui http://mammedegliangeli.blogspot.com/2010/02/yvonne-e-la-scid.html
so cosa vuol dire. Io ho perso il mio primo bimbo alla nona settimana. Ho sempre saputo che fosse maschietto. Non so perché, ma lo sapevo.
E il dolore é proprio come dici tu …
e ancora oggi non c'è giorno che non penso a lui.
non ho avuto un'esperienza del genere, ma adesso che sono mamma credo di poter capire…dico "credo" perchè quello che si prova davvero, quello che ci si porta dentro per sempre, lo posso solo immaginare. La mia più cara amica, ormai sette anni fa, perse la bimba al settimo mese di gravidanza…ora ha due splendide figlie, ma so, perchè la conosco e perchè ne parliamo ancora, che pensa ogni giorno al suo primo angioletto…il dolore di perdere un figlio non si supera, non si dimentica…un abbraccio forte, a te e a tutte le donne che hanno vissuto questa terribile esperienza….
capisco perfettamente…
non si dimentica mai…
non mi è mai successo quindi non posso nemmeno lontanamente capire, ma mi ricordo quella sensazione di essere già mamma solo guardando quelle due strisce rosa, per gli altri un bambino non è niente finchè non nasce
Per fortuna un'esperienza simile non mi è capitata ma posso immaginare quanto deve essere orribile…mi sono sentita mamma dal primo momento in cui ho saputo dell'esistenza di quell'esserino dentro di me che poi è diventato Chichi e la seconda volta Henk e non voglio neanche immaginare come avrei potuto reagire di fronte alla loro perdita prima o dopo la nascita…penso sia una delle più brutte cose che possano capitare ad una donna…ora lo sto vivendo di riflesso, una mia carissima amica ostetrica che ha fatto nascere entrambe i miei bimbi in 4 mesi ha perso ben due bambini e il suo dolore è così vivo che non posso non viverlo con lei…mi spiace e sono con te cara Ale…ad ogni tuo post io ti voglio sempre più bene!!!
Ti abbraccio
…lo so…
http://stresserentola.blogspot.com/2011/01/il-buio-e-blu.html
non sono una mamma ma il tuo post fa molto riflettere…è bello che se ne parli, che chi prova questo dolore non si senta solo. Brava Mammapapera, un bellissimo post pieno d'amore!
Non sono mamdre, ma ho la pelle d'oca…un abbraccio per quanto possa servire!
Una brutta esperienza che ho vissuto in seconda persona(dopo i 9mesi)..ma con gran dolore.
ti abbraccio forte.
ciao
Ti do un abbraccio grande grande…quando diventiamo madri siamo capaci di dare tutto l'amore del mondo ma anche di affrontare le sofferenze più grandi…un bacio a te e ai tuoi bimbi, tutti.
Oh cara, a me non è successo, ma è capitato ad un'amica proprio pochi giorni fà e mi sono sentita morire per lei… Penso ci voglia molta forza per riuscire a reagire. Un abbraccio.
mi dispiace per la tua esperienza e per quella delle altre mamme…io non ci sono passata..posso solo immaginare…un abbraccio a te e a tutti i piccoli angeli in cielo..
e io non posso che mandarvi un abbraccio fortissimo a tutte quante e ringraziarvi di condividere con me le mie gioie e i miei dolori
Anche il mio angioletto Gioele vola col tuo angioletto Andrea! Il suo pensiero mi riempie di tanta dolcezza. Quando guardo il cielo stellato, vedo il suo sorriso. Un abbraccio a te e ai tuoi bimbi!
Sono passati 36 anni da quel novembre.
Minaccia d'aborto, un mese di letto e poi, dopo dolori lancinanti, ho perso il mio brimo bambino.
Tre mesi dopo rimango di nuovo incinta e al terzo mese di nuovo minaccia d'aborto…non ci potevo credere!!
Ho vissuto tutta la gravidanza con il pensiero di non arrivare alla fine ..ma ora mio figlio ha quasi 35 anni e dopo di lui è arrivata anche una bimba che ora a suo volta, dopo tanta attesa, aspetta un bebè…
Ti capisco benissimo e condivido la tua pena..
Un abbraccio grande
Grazia
Non ci sono parole in questi casi…ogni parola sembra quasi inopportuna. Ti capisco, anche se ringraziando Iddio non ho provato sulla mia pelle questo immenso dolore…anche se si è prospettato alla nona settimana…
Però posso capirti, ho una cara amica a cui è capitato di perdere il cucciolo appena nato e di perderne un altro a poche settimane dall'annuncio e quello che mi dice è esattamente quello che dici tu: nessuno ti potrà capire fino in fondo e non si è più le stesse.
Ti abbraccio forte.
vivra' x sempre dentro di te dolce mamma….
Sono più anziana di te, sono mamma e nonna.
Mi dispiace molto. Mi hai emozionato e addolorata. Abbi forza e fiducia, tutto ha un senso e un motivo, senz'altro questo dolore ti renderà migliore. Dio ti benedica. Life
un abbraccio a chi ha avuto questa brutta esperienza
un abbraccio a chi l'ha vissuta di striscio
un abbraccio a chi ha partecipato e compreso il mio dolore
angelo custode grazie ^_^ aver letto il tuo nik per me è stato molto significativo
in punta di piedi entro in questo post, così delicato e personale. Anche io mi sono sentita mamma fin da quando ho scoperto di essere in dolce attesa o forse prima quando desideravo esserlo e per 9 mesi ho vissuto con la paura che questa esperienza finisse. Non so perchè ma la vivevo così. per questo mi sento vicina e penso di capire solo un millesimo delle sensazioni che si provano quando succede.Ti mando un abbraccio stretto stretto.
http://lamiadolcebambina.blogspot.com/2010/12/i-figli-non-ci-appartengono.html
Mi dispiace tantissimo! non ho mai vissuto una esperienza simile ma essendo mamma anch'io posso soltanto dirti che ti sono vicina e che ti abbraccio forte forte.
Un bacione enorme
ti abbraccio alessandra e ti sono vicino in questo tuo momento difficilissimo. Coraggio!!
non sono mamma, non posso capire fino in fondo quello che si prova … ma leggere mi ha fatto venire la pelle d'oca, mi ha commosso, mi ha riempito il cuore al tempo stesso di dolcezza, per il tenero sentimento verso l'angioletto, e di tristezza, perchè queste cose non dovrebbero capitare mai …. ti mando un forte abbraccio,
Cincy
Scusa ma e´ una fatto recente?Perche´ ho letto il commento di valerioscialla e pare proprio di si 🙁
Wanesia no, è successo prima di michelle
se hai leto i miei frammenti di vita la gravidanza extrauterina è successa undici anni fa, andrea nel 2005 al 20 dicembre e l'altro il giono dei mondiali di italia nel luglio 2006, poi sono arrivati michelle e biagio 🙂
ma il dolore resta e mi andava di parlarne
a tutti@ grazie