Le stagioni della vita

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Come avrete capito in questo periodo sto facendo un lungo viaggio dentro di me, questa depressione mi ha stroncato le gambe e mi sono resa conto che la vita segue le sue stagioni. Dovevo fermarmi per vederle, è una vita che parlo di come è bello rallentare ma evidentemente dovevo fermarmi.

Mi sono fermata per ripartire, mi sono fermata per essere invasa dalla musica, dalle canzoni che mi parlano, che mi dicono qualcosa. Sono invasa dalla pubblicità, dai link che condividono i miei amici su Facebook, dai pensieri dei miei amici in primis Marcella, dalle metafore della vita che chiunque incontro condivide inconsapevolemente con me.

La vita mi sta dicendo di vivere adesso.

Wow è vero lo giuro, con questo non sto dicendo che io sono il centro del mondo, sono solo una città, un’isola, un pezzetto di terra, una singola stella…perché vedete ognuno di noi è un pezzo di universo, la vita è perfetta è in lei troviamo tutte le risposte di cui abbiamo bisogno, dobbiamo solo fermarci e coglierne la bellezza, il significato.

Ieri sera seguendo Sanremo ascoltavo la canzone di Fiorella Mannoia, ‘che sia benedetta (la vita)’…pensavo quanto è vera. E come si dice? Sincronicità, chiamiamola così, questa mattina tra i ricordi di Facebook, trovo questo post scritto da me, 6 anni fa quando ancora cercavo di aggrapparmi a qualcosa, ai miei alberi, ai miei figli, per cercare un senso, COGLI L’ATTIMO E VIVI.

Mi conoscete e sapete che ho sempre parlato più o meno così, peccato che mi sono stupita nel rileggermi, perché fermarsi ha significato mettere tutto in discussione, liberarsi delle foglie ingiallite come in autunno, per entrare in letargo nel silenzio come in inverno e per farvi capire come sto io, condivido con voi due canzoni che ho scelto da due album che ho acquistato e che apprezzo tantissimo perché mi stanno aiutando a venirne fuori, perché? Per lo stesso principio, sincronicità, capisco che le emozioni, le sensazioni, le fasi della vita, più o meno sono un ciclo universale che tutti prima o poi dobbiamo vivere.

Gli albumi che vi consiglio sono quelli di Tiziano ferro, Il mestiere della vita e Oronero di Giorgia, quest’ultimo sembra quasi rappresentare questo mio viaggio interiore (se vi sentite come me acquistateli e ascoltateli a palla), e quindi per me standing ovation, a chi ha scritto questi testi, perché sebbene le situazioni di vita sono diverse la metafora le sincronizza. Quindi vi dedico queste due canzoni:

 

Quasi quasi di Tiziano Ferro il testo l’ho preso da qui, purtroppo non c’è ancora il video.

Questa mattina quasi mi alzo
Quasi mi vesto
Quasi bevo il caffè
Quasi lavoro
E quasi fumo
Quasi apro la finestra
…..ti aspetto
Vita mia ti aspetto
E sembro più triste
E sembro più freddo
E sembro l’inverno
……..
Quasi quasi non piango
Nel mezzo della strada
E non tremano le gambe
Però ti aspetto, ti aspetto
Vita mia ti aspetto
E sembro più triste
E sembro più solo
E sembro l’inverno
Quasi il silenzio grida
…..
Quasi quasi capisco
Quasi quasi mi insegna
Però ti aspetto, ti aspetto
Vita mia ti aspetto
Mi sento più vuoto
Mi sento più debole
Come l’inverno
Le tre della mattina
Girandomi nel letto
Quasi accendo la luce
Quasi vado allo specchio
Quasi mi riconosco

 

SONO COME L’INVERNO E MI PREPARO PER LA PRIMAVERA…perché si cambia e sempre.

 

Ed ecco la canzone di Giorgia Sempre si cambia

Ferita a morte
Provavo a guardarmi e non c’ero
E credo all’amore sempre
Ma è nel dolore che cresci
Ti troverai
Ad aiutarti c’è il silenzio
Ed ogni errore che porti dentro
Con te…..

Primavera verrai, come prima, come sai
Cambia tutto finalmente, veramente
Prima verrai col tuo vestito nuovo addosso
Ogni secondo vivo adesso, vivo adesso

….

Ogni cosa che sfiori ti cambia
Ogni voce che sogni nel buio
Ti parla
Credimi si cambia
Niente al mondo si ferma
Ogni estate sfuma e ritorna, ritorna
Non vedi che si cambia
E tu cominci adesso
Invisibile e nuova
La forma
La forma

Comments

  1. Mariella dice

    Che bello che tu abbia ripreso a scrivere! Mi sembra un passo verso la guarigione. Coraggio, amica mia, ce la farai!

  2. Che bello ritrovarti qui…un tuffo nel passato quando ti ho conosciuta qui ❤

  3. <3 <3 <3

  4. Alessandra cara purtroppo è nel dolore e nel silenzio che ti guardi dentro come in uno specchio, ti riconosci e cresci.
    Mi fa piacere che hai la consapevolezza che stai attraversando una delle stagioni della tua vita. E se per te questo lo vedi come un inverno allora arriverà la primavera con i suoi germogli, i profumi e i colori.
    Intanto ti mando un abbraccio forte e ti auguro di respirare a pieni polmoni ogni istante che la vita ti regala.

  5. Vedi le congiunzioni astrali? Oggi fb mi ha tirato fuori un tuo post di tantissimo tempo fa, mi sono detta: andiamo a vedere come sta, e trovo questo tuo post che risuona tantissimo su come mi sono sentita io negli ultimi tempi, complici stanchezza, anni di preoccupazioni con i figli, stress, e un’ischemia di un paio di settimane fa che mi ha davvero inchiodata a questa decisione che mi trascino da mesi se non da anni: rallenta, impara a dire di no.

    Abbraccio quindi il tuo consiglio di vivere la vita adesso, magari siamo donne troppo entusiaste, con troppo da dare, e quindi i segnali leggeri con noi non funzionano, ci vuole la botta in testa 🙂 ma grazie per queste canzoni che cercherò di usare per ricordarmi di andarci piano anche con me.

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