La fideuà ai crostacei

Buongiorno a tutti, oggi con una bellissima ricetta, e dirvi che è buona è praticamente riduttivo. La fideuà, ricetta proposta dalla bravissima Mai de il colore della curcuma, per l’MTC di questo mese, una ricetta buonissima che ho avuto davvero il piacere di assaggiare e gustare, e visto che era la mia prima volta non mi sono discostata molto dalla proposta di Mai. Tra l’altro è una ricetta relativamente veloce, c’è voluto più tempo a scriverla che a prepararla, ma viste le festività di pasqua che si accingono ad arrivare posso solo dirvi di provarla, se siete amanti del pesce e se visitate questa pagina troverete tantissime proposte diverse, magari troverete quella che fa al caso vostro. Se volete scoprire di più sulla Fideuà vi invito a leggere il post di Mai che vi catapulterà dritti dritti su un peschereccio.

Visto che il post è lunghissimo, non mi dilungo oltre ed eccovi la ricetta preparata con l’aiuto di mio marito, lui ha curato tutti i passaggi e io ho fatto la cottura della pasta fino alla fine (stavolta mi buttano fuori concorso :P).

Ingredienti:

400 gr. di spaghetti rotti, 2/3 cm

1 bicchiere e mezzo di conserva di pomodoro

1 spicchio d’aglio

fumetto di crostacei

5/6 calamaretti piccoli

10 gamberi

10 gamberoni rossi

10 scampi medi

peperoncino

un pizzico di pistilli di zafferano

sale

olio extra vergine

prezzemolo e buccia di arancia grattuggiata

 per la salsa rosa (base presa da salse di M. Roux)

2 tuorli a temperatura ambiente

1 cucchiaino di Senape forte (il libro ne citava un cucchiaio ma a me sembrano troppi :D)

250 ml di olio di arachidi

sale e pepe appena macinati

2 cucchiai di succo di limone

2/3 cucchiai di concentrato di pomodoro

1 cucchiaio di cognac

per il fumetto

uno spicchio d’aglio

due litri di acqua calda e bollente

un peperoncino rosso

mezzo chilo di crostacei

1/2 bicchiere di brandy

Preparazione:

Per il fumetto di crostacei: fate soffriggere in olio evo su una casseruola lo spicchio d’aglio e il peperoncino tagliato a fettine e privato dei semini vi aggiungete i carapaci e le teste (poiché non avevo scarti ho utilizzato degli scampetti piccoli, delle mazzancolle e le schie, che poi ho consumato con la salsa) fateli rosolare a fuoco alto schiacciando le teste con un cucchiaio di legno e sfumate con del brandy o con del vino bianco e lasciate evaporare, infine coprite con acqua calda e abbassate la fiamma al minimo lasciando ribollire per almeno trenta minuti. Filtrate il fumetto in un colino a maglia fitta aiutandovi con una paletta di legno per recuperare più liquido possibile.

per la fideuà procedimento di Mai:

In una padella dai bordi bassi (io avevo quella che vedete in foto perché l’altra era antiaderente) scaldare un filo d’olio, versarci gli spaghetti rotti e farli tostare il più omogeneamente possibile, fino a farli diventare sul marroncino ma facendo attenzione a non bruciarli troppo. Poi mettere da parte.

Aggiungere olio alla padella e cuocerci i gamberi, salare verso la fine e mettere da parte. Conviene munirsi di un recipiente, meglio con coperchio, per preservare il pesce cotto e mantenendolo caldo. Fate lo stesso e separatamente con i gamberoni, gli scampi, e i calamari che avrete pulito e fatti ad anelli, salate sempre a fine cottura e unite al resto del pesce. Sbucciate e tritate finemente lo spicchio d’aglio, fate soffriggere nell’olio, dopo qualche secondo aggiungerci la conserva di pomodoro (ho usato quella fatta in casa da mio marito). Fate cuocere la salsa di pomodoro, salate e aggiungete il peperoncino, e bagnate con il fumetto di crostacei appena vedete che inizia a restringersi. Aggiungete tanto brodo quanto ne basta per coprire la pasta, appena inizia a bollire aggiungetevi la pasta che avevate messo da parte e distribuitela omogeneamente su tutta la padella. Mano a mano che il fumetto si asciuga aggiungetene ancora fino alla cottura della pasta, la mia era di 8 minuti. Dopo i primi 3 minuti aggiungete i crostacei e i calamari (tenetene da parte qualcuno per decorare), amalgamate e portate a cottura. Spegnete il fuoco, spolverate con prezzemolo tritato e della buccia di arancia grattugiata, ne basta giusto il profumo.

per la salsa: In una bastardella di vetro prepariamo dapprima la maionese, mettete i tuorli, la senape, un pizzico di sale e pepe e mescolate con una frusta. Aggiungere lentamente l’olio a filo stretto, sbattendo di continuo con una frusta (devo iniziare ad andare in palestra :S). Appena la maionese inizia ad addensarsi, aumentate il filo dell’olio, continuando a sbattere. Quando l’olio è stato tutto inserito, mescolate in modo più veloce per 30 secondi, fino a far diventare la maionese densa e lucida. Aggiungere il limone, e se serve aggiustate di sale e pepe. A questo punto la maionese è pronta, aggiungetevi il concentrato di pomodoro e il cognac ed assaggiate, se pensate che serva un po di cognac ancora aggiungetelo. Ovviamente questa salsa non va servita ai bambini se avete bimbi a casa, a loro servite senza cognac.

Servite ben calda con la salsa rosa e buon appetito.