Una sola grande occasione…ci speravo

“- GELA (Caltanissetta) . E il giorno dei funerali. Grande folla, urla, lacrime. E alla fine della cerimonia, un lunghissimo applauso, ultimo saluto a Gaetano Giordano, il commerciante ucciso martedì’ sera per aver mandato in carcere gli emissari del racket. Ci sono rabbia e tensione tra le navate della chiesa madre dove si celebra un rito visto troppe volte. Il dolore lacerante si legge sui visi della moglie del commerciante assassinato…Sotto l’ altare, accanto alla bara, centinaia di ragazzi, gli stessi che nella mattina avevano sfilato per le vie del centro fermandosi in raccoglimento per un paio di minuti in corso Vittorio Emanuele, davanti alla profumeria di Giordano…..E cominciata cosi’ , con un affollatissimo corteo di 5000 persone nelle prime ore del mattino, la manifestazione dedicata all’ultima vittima della violenza mafiosa. Saracinesche abbassate, scuole e molti uffici chiusi. Ma molti commercianti hanno avuto paura e, nonostante lo “sciopero generale”, hanno aperto i loro negozi…Protagonisti della giornata di lutto ancora una volta gli studenti delle oltre trenta scuole di Gela, i ragazzi che nell’88 furono ricevuti in delegazione al Quirinale dal presidente Cossiga per gridare il loro “no” ai boss….”Non abbiamo paura dei violenti, ma del silenzio degli onesti”, diceva uno striscione colorato di rosso ” cit. da fonte archivio storico corriere.it

Quella volta, nel 1992 fu uccisa la speranza, non di un uomo con alte cariche politiche ma di un uomo che nel suo piccolo cercava di dare un futuro alla propria famiglia, un uomo che stanco delle angherie della mafia, del racket, stanco di essere espropriato di quel poco che potesse dare da vivere alla propria famiglia, un uomo che si è ribellato ad un ingiustizia che purtroppo l’omertà ha coperto per anni.

Lui Gaetano Giordano che il 10 novembre del 1992 è morto, solo perché ha detto NO!!!
Ricordo ancora la notizia, l’indignazione di noi giovani che andavamo alle scuole superiori, di noi ragazzi che guardavamo al futuro con occhi pieni di speranza, e che nel giro di pochi giorni abbiamo organizzato un corteo per salutare Gaetano, colui che oggi da il nome all’associazione anti-racket di gela.
Ricordo con un nodo alla gola, sento ancora le emozioni e quelle lacrime che anni fa rigarono la mia guancia.

Gela allora contava circa 120.000 abitanti e solo 5.000 parteciparono al corteo, un bel numero si, ma misero rispetto a quello che poteva essere….io ci credo ancora oggi l‘unione fa la forza.
Quindi quel giorno li, per me, può essere l’unico in cui avrei voluto che fossimo in 100.000….


Quando ho letto il post di NATI PER DELINQUERE non ho avuto dubbi, non poteva essere in occasione della nascita di uno dei miei figli, ne il mio matrimonio, e nessun altro evento se non questo che ho fortemente sentito, un pensiero che quasi 20 anni fa attraversò la mia mente, oggi ritorna con voce ancora più forte e prepotente una voce che voglio fare sentire a voi, se fossimo stati in 100.000 forse le cose sarebbero state diverse?


Io credo di si, quel giorno si apri un mondo nuovo nella mia cara cittadina, ho visto troppi giovani piangere per quell’uomo che ancora oggi vive in mezzo a noi.

 

Comments

  1. sei sempre così profonda e toccante…..

  2. Le ricette dell'Amore Vero dice

    un pensiero anche da parte mia per chi ha il coraggio di esporsi ed andare contro il male!
    Un abbraccio!

  3. Mamma Papera dice

    ely grazieee la mia mente è ricca di quei momenti in questo momento 🙁

  4. mi hai fatto venire i brividi per l'emozione, è quasi come se avessi visto davanti ai miei occhi ciò che hai raccontato…

  5. Valentina dice

    I tuoi post sono sempre molto profondi. Il tuo blog, scoperto da poco, non è il classico blog di cucinc'è anche dell'altro, ed è per questo che mi piace molto! Mi sono aggiunta ieri ai tuoi lettori fissi e partecipo con piacere al tuo contest visto che sono ancora in tempo!! Ciao, se ti fa piacere passa a trovarmi

  6. Mirtilla dice

    e'in questi casi che penso,amaramente,ma il sacrificio di uno e'davvero stato utile?

  7. LAMAMMAèSEMPRELAMAMMA dice

    Oltre a Giordano, morto per avuto il coraggio di gridare il suo NO, il mio pensiero va anche a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, la loro scorta,Aldo Moro, Calabresi e a tutti quegli uomini che hanno sacrificato la loro vita per un ideale di giustizia che non dovrebbe essere solo un ideale ma bensì vita quotidiana. Si dovrebbe poter dire No senza paura, senza violenza e senza morte…chissà se questo sarà mai possibile…Loro almeno ci hanno provato!

  8. Mamma in pentola dice

    Grazie Ale!

  9. Mamma F dice

    Grazie 🙂
    Mamma F di NatixDelinquere

  10. MadreCreativa dice

    Un post profondo come solo tu sai essere! Grazie!

  11. Un post diverso, bello, profondo. Grazie

  12. un bel post, davvero, ti fa fermare e pensare…..

  13. jole sul prato dice

    lo letto due volte, sei riuscita cosi bene a trasmettere le tue emozioni, avrei voluto essere li con voi una in piu verso i 100.000!

  14. Mamma C dice

    mi hai fatto venire i brividi, davvero! grazie di partecipare!! 🙂

  15. jole sul prato dice

    …l'ho letto…l'ora tarda fa brutti scherzi 🙂

  16. MammaMicia dice

    bellissimo post! sei straordinaria…

    ps: perdonami la mia assenza, nel frattempo vedo che hai cambiato tutto il look del blog!!! mi piace molto!
    baci

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