Frammenti di vita #6

immagine liberamente tratta dak web

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Aver gestito due bimbe piccole, insieme, è stata un esperienza avvolte dura altre sembrava che fossi nata per essere mamma.

Ci sono stati gli incidenti domestici, le gelosie, tante e tante coccole, le fiabe, le ninne nanne, cose che bene o male fanno parte della vita di tutte le famiglie, ed è stato bello crescere le mie figlie insieme alle figlie di mio marito, sono cresciute insieme come Sorelle, ho lasciato che le due più grandi potessero cambiare il pannolino, fare il bagnetto con le sorelline, giocavano insieme, stavano insieme, dormivano insieme e si adoravano. Cosa potevo volere di più?
Era bello stare a casa con loro, ma come tutte le cose belle che prima o poi finiscono, purtroppo sono dovuta rientrare al lavoro.
Facevo un lavoro duro, con turni di notte, anche se in teoria non avrei dovuto fare notti perchè allattavo e le bimbe erano entrambe piccole ma io non lo sapevo, e anche se a orario ridotto e continuato mi mancavano cosi tanto che stavo male al pensiero di lasciarle alla baby sitter e andare al lavoro, finchè io non iniziai a stare male per via di un incidente con lo scooter, non si capiva cosa avessi.
Un giorno, una strana sensazione e decido di andare in ospedale, non che stessi malissimo ma strana, e li la cruda verità che mi piombò in testa come un lampo a ciel sereno: “signora lei è incinta!!!” – ” no, non può essere, ho avuto il ciclo anzi c’è l’ho ancora” – “no signora non è il ciclo sarà una minaccia di aborto o forse un aborto” – “ma come?” insomma che fosse stato quell’incidente? ancora non si sa! e non si saprà mai!!
Ricovero. Panico. Esami. La gravidanza andava avanti e non si vedeva niente nelle ecografie. Nel frattempo mi licenziano, per queste mie assenze ed io sempre ignara della legge, ho accettato passivamente.
Secondo voi come mi potevo sentire? Preoccupazione per le mie bimbe che erano a casa, mio marito lavorava e la baby sitter tutto il giorno a casa mia, e io la in quel posto grigio, sola e spavnntata nell’incertezza.
Mi dimettono dopo due settimane con la promessa che un giorno si e uno o andavo dentro per esami, perchè avevo fatto anche la laparoscopia e nonostante tutto l’hcg era aumentato.
Torno a casa e mi chiamano per un lavoro nuovo, bello e accetto.
Primo giorno di lavoro, ancora non in regola, da dimenticare, stavo male e volevo tenere duro, non riuscivo nemmeno a stare in piedi e in pausa pranzo con lo scooter vado a mangiare da una amica che lavorava in un bar (lavoravo a 25 km da casa) ma stavo così male che decido di rientrare a lavoro e riposarmi un oretta magari mi sarebbe passato, finchè ero nello scooter comincia ad annebbiarsi la mia vista, fortunatamente riesco ad arrivare a lavoro prendo il telefono, chiamo l’ambulanza e casco per terra senza sensi.
Mi risveglio in ambulanza, riesco solo a dire portatemi in ginecologia e li la triste verità, gravidanza extrauterina, una tuba mi era scoppiata, ero stata incosciente ad aspettare tanto cosi, perchè nel frattempo l’emorragia faceva il suo corso, avevo perso così tanto sangue che non potevano nemmeno operarmi, altrimenti c’erano rischi più grossi, ricordo ancora il dolore, quella brutta sensazione.
Avevo rischiato di morire, di lasciare le mie dolci bambine senza mamma, Valentina appena tre anni ed Erika poco più di un anno.
Ho fatto tre mesi di ospedale, perchè nel frattempo il versamento di sangue mi aveva causato una peritonite, non mi lasciavano andare a casa nemmeno per un permesso, e quel bimbo mai arrivato l’hanno dovuto rimuovere con una forte dose di chemio terapico.
Si anche l’esperienza di queste terapie era stata per me distruttiva e devastante sia per quanto riguarda il piano psicologico che quello fisico.
Dal lato psicologico, vedevo l’infermiera arrivare con questo siringone di medicinale tossico, vestita con occhialini, guanti di gomma fino al gomito, cappello, e grembiule di gomma.
Dal lato fisico, perchè questa medicina, che abbassa le tue difese, che ti da problemi per più di un anno, la sentivo entrare dal mio braccio, bruciava e la sentivo scorrere nelle mie vene, nella mia testa.

Se ci penso ancora sto male, mi vengono i brividi, perchè a me? cosa ho fatto per meritarmi tutto questo? perchè le mie figlie sono state senza di me per tutto quel tempo?

Però non posso non considerare il fatto di quanto io sia stata fortunata, io ci sono ancora, io sono qui.
Questa è stata la prima di tante altre esperienze che mi hanno dimostrato che gli angeli esistono!

continua…

Comments

  1. Be anche io ne sarei convinta dopo un'esperienza del genere. Adesso tutto ok? Vedo che hai una famiglia stupenda e sei una persona forte.

  2. LAMAMMAèSEMPRELAMAMMA dice

    Io ne sono convintissima che l'angelo custude di ognuno di noi esiste…certo che, mamma mia che esperienza!!! Devo dire che sei una persona veramente forte…io non so nemmeno se riuscirei a raccontarlo..Ti ammiro tantissimo!!! Tutti i tuoi figli devono essere fieri di avere una mamma straordinaria come te!!!!
    Ti abbraccio fortissimo

  3. pinkmommy dice

    mamma mia Ale…ho i brividi…che esperienza che hai avuto, sei ancora più da ammirare…e sono sicura che tu sia molto più forte di quanto tu stessa a volte non creda…sei una donna incredibile, e questi tuoi racconti confermano sempre quanto tu ami la tua famiglia, i tuoi figli sono davvero fortunati, spero che non lo dimentichino mai…un abbraccio!

  4. Stica**i!Che donna la mia Ale..

  5. Come ti capisco…il mio terzo figlio doveva arrivare la settimana prossima, non arrivera' mai…e anche io ho rischiato di lasciare i miei cuccioli senza una mamma…un caro abbraccio, grazie per avermi aiutato a sentirmi meno sola…

  6. Mamma Papera dice

    @vi abbraccio tutte
    @luna non sei sola, guarda quante amiche ^^

  7. Accidenti che esperienza incredibile, immagino quanto ti abbia reso forte, come donna e come mamma.

  8. dolcetè dice

    mi dispiace ,mi dispiace davvero che accadano certe cose… e forti o no ti distruggono dentro qualcosa, che grazie al cielo però verrà rimarginata presto o tardi dagli altri tuoi tesori,resterà la cicatrice certo, ma ti auguro di cuore di poterla accarezzare con il sorriso dolce di chi ha sofferto molto ma che ha ritrovato la più completa serenità. Un abbraccio grande,anche se ti ho appena incontrato,giuro che ti sono vicina!

  9. Mamma Papera dice

    lizzina grazie
    @dolcete, adesso sto bene però purtroppo negli anni ne ho passate ancora…ti abbraccio senti ma il tuo blog qual'è?

  10. Anonymous dice

    mammabella che sei, sono Folletta e non anonima, e voglio per prima cosa ringraziarti da qui per il premio che hai voluto darmi, io ti rendo mille baci baci e poi dirti che GLI ANGELI E' VERO CHE CI SONO E' VERISSIMO. Questo post mi riporta indietro di tanti anni, io ho il mio angelo vicino vicino.
    Baci baci dolcissima donna tra i fornelli e le favole
    Folletta

  11. barbamamma dice

    wow ho appena letto tutta la tua storia ed ho le lacrime agli occhi…ne hai passate davvero tante, ecco perchè oggi sei una persona così forte ma anche solare e positiva….
    un abbraccio sincero

  12. cosa dire…ne hai passate davvero tante e tutto quello che hai ora te lo sei meritato
    ti ma ndo un grosso abbraccio ciao leti

  13. serenamanontroppo dice

    Penso sia stato uno dei periodi più neri della tua vita, quanta forza, quanto coraggio…sei davvero in gamba!

  14. cottocon.blogspot.com dice

    sto leggendo a pezzi i…tuoi frammenti di vita….mi danno forza..quella forza che io ho ma che a volte si nasconde.ho un bimbo di 4 anni e mezzo e lo scorso anno 3 aborti…2 uova bianche ed un aborto …questo secondo figlio tanto desiderato…per ora non arrivato…i 35 anni che sono presenti…..elena

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