I pangoccioli

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Ieri sera, verso le 23, sono stata presa dall’impulso frenetico di impastare e sapevo già che questi pangoccioli mi aspettavano ormai da mesi. Mesi di incubazione, in cui la mia mente pensava a come poterli fare, a che metodo usare. Ma la sola  cosa che mi importava veramente era che fossero buoni. Ho aperto il computer e sono andata da lei, sapendo che avrei trovato una ricetta ottima come sempre, una base su cui avrei comunque potuto lavorare facendo le mie opportune modifiche. E così è stato, in cinque minuti avevo preparato il lievitino e mi ero, finalmente, seduta sul divano a guardare Grey’s anatomy, peccato che in un baleno mi ero anche addormentata, senza rendermi nemmeno conto di quanto fossi stanca. Al mio risveglio erano già le 2,30 e il lievitino era perfettamente pronto per essere utilizzato.

Essere o non essere, recita una celebre frase di Shakespeare, che in parole povere per me significa, “e mo che faccio?” ero assonnata e volevo andare a letto ma l’idea di abbandonare così il mio impasto proprio non andava giù. Forse non ci crederete ma mi sono svegliata :D, e ho deciso che nonostante l’orario avrei finito l’impasto e che lo avrei messo in frigo, per fiondarmi sotto le calde coperte.

Questa mattina mi sono svegliata dolcemente, ho tirato fuori l’impasto  e mandato a scuola i bambini, ed è in quel momento che ho sentito una grande pace dentro di me, una pace che per carità è durata poco, ma ho goduto al massimo di quel piccolo momento, fuori pioveva, la stufa era accesa e la voglia di fotografare e mettere le mani in pasta era tanta…ed ecco qui quel momento, che mi ha fatto ricordare il perché della mia passione, e il perché amo così tanto cucinare, anche se fuori non c’è il sole che scalda.

 

impasto

 

Come vi dicevo, per realizzare questa ricetta ho preso spunto dalla ricetta di Paoletta, ma avendo usato la farina multicereali e non avendo tutti gli ingredienti a disposizione, ho deciso di adattarla come potevo ed ecco a voi la mia versione, ma non dimenticate di passare da lei, per vedere la versione originale. Il risultato è stato semplicemente idilliaco, e sono spariti in un baleno. Ringrazio anche le amiche di fb, per avermi chiesto la ricetta prima possibile, e quindi eccomi qui a condividerla con voi, quasi in tempo reale. Poi devo dirlo, in questo momento ho proprio bisogno di scrivere, e di sentire la vostra compagnia <3, in fondo questo blog era nato per questo, perché mi sentivo sola e inadeguata alle varie prove che la vita riserva.

 

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Torniamo alla ricetta. Una ricetta facile da realizzare, serve solo un po’ di pazienza, tanta voglia di provarla e ingredienti genuini, Io ho usato il latte di soia, perché rende più soffici gli impasti, non avevo lo strutto e sinceramente alle 23 di sera avrei fatto fatica a trovarlo, quindi ho usato solo burro bavarese, e per la farina ho usato tutta farina multicereali biologica, ormai preferisco usare queste farine meno raffinate e più buone :). Per quanto riguarda il lievito, ormai lo sapete, ho usato lievito madre secco e per l’aroma, olio essenziale al cento per cento naturale all’arancia, che io adoro tanto, perché mi rievoca profumi lontani della mia infanzia e della mia terra.

 

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Difficoltà
Facile
Preparazione
30 minuti più riposo
Cottura
20/25 minuti
Costo
Basso
N° persone
13 pezzi circa
Ingredienti:
Per il lievitino:
150 g di farina multicereali
150 g di acqua
15 g di lievito madre secco
1 cucchiaino di zucchero
Per l’impasto:
350 g di farina multicereali
1 tuorlo
1 uovo
75 g di zucchero
10 g di sale
75 g di burro bavarese
75 g di gocce di cioccolato (congelate)
3 gocce di olio essenziale all’arancia
90 g di latte di soia
per spennellare:
1 tuorlo
2 cucchiai di latte

 

passaggi

 

Preparazione:

In una ciotola impastate velocemente il vostro lievitino. Inserite prima l’acqua e scioglietevi, il lievito e lo zucchero e poi aggiungete la farina, mescolando velocemente con una forchetta. Coprite con pellicola e fate lievitare fino a che vedrete le prime fossette.

Inserite nella planetaria, il lievitino la farina, il tuorlo, l’uovo, lo zucchero, l’aroma e metà del latte, impastate fino ad ottenere un impasto liscio e incordato, il restante latte inseritelo poco per volta, a filo dopo aver inserito il sale a metà impasto e fermatevi se vedete che l’impasto non lo assorbe più (sempre in relazione al tipo di farina che usate). Quando l’impasto sarà ben formato, aggiungete il burro a pezzetti e attendete sempre che sia ben assorbito prima di inserirne ancora. Incordate bene, Togliete l’impasto dal gancio impastatore e ribaltatelo, e aggiungete le gocce di cioccolato ben fredde (in questo modo il vostro impasto non si colorerà). Con le gocce la planetaria va sempre fatta girare al minimo e per poco tempo, giusto il tempo di incorporarli.

Versate l’impasto su un piano di lavoro e arrotondatelo, mettete in una ciotola unta di burro e chiudete con pellicola. A questo punto lasciate riposare 1 ora e formate in pezzi da 80 g circa. Come spiegato in questo video (a proposito anche l’impasto di questo video è molto simile):

 

 

Mettete in una teglia coperta con carta forno, coprite con pellicola o con un canovaccio umido e lasciate lievitare fino al raddoppio. Accendete il forno e preriscaldate a 180° e quando sarà caldo, spennellate con uovo e latte e infornate per circa 20/25 minuti o comunque fino a che i panini saranno ben dorati anche sul fondo. Fate raffreddare su una grata et voilà.

Comments

  1. nunziata scollo dice

    Quando ti dico che tutto quello che fai e che crei diventa poesia ci credi? Eccoti ancoea a raccontarr con semplicità il tuo essere Alessandra! Alias Mamma Papera’s! In settimana farò questa bontà e ti dirò!

  2. grazie della ricetta Alessandra!!! ti volevo chiedere di quanto lievito madre solido devo mettere visto che io ho quello?

    • Mammapapera dice

      se usi il lievito di birra 10 g…se usi la pasta madre fai cosi: 400 g di farina, 100 g di acqua 150 g di pasta madre il resto degli ingredienti rimane invariata e salta la parte del lievitino che viene sostituito dalla pasta madre….quindi parti direttamente dall’impasto, sciogliendo prima la pasta madre 🙂 spero di esserti stata utile se hai dubbi chiedi 🙂

  3. grazie ancora Ale,sei stata gentile!!!

  4. Buonissimi!per inaugurare il mio nuovo forno provero’ questa tua ricetta! Grazie per averla condivisa!

  5. Martina Torresan dice

    Concordo con Nunzia…questa è poesia! Le foto trasmettono quella sensazione di pace che devi aver provato stamattina con la pioggia e il caminetto! Li farò per mio marito!

    • Mammapapera dice

      *_* caspita oggi mi state coccolando 🙂 che bella sensazione ragazze ^_^….Marti provale con il cuco non dovresti avere problemi, e fammi sapere

  6. Grazieee!!! spero di farli presto!!!!

  7. Cucinare in certi momenti è un po’ come mettersi addosso la coperta di Linus: riesce a chiudere fuori tutto quello che non va o che vorremmo andasse meglio, e ci proietta in un mondo ovattato, caldo, accogliente, un porto sicuro al quale approdare ogni volta che ne abbiamo bisogno. Questi pan goccioli sono meravigliosi.. se ne percepisce la consistenza soffice, il profumo di buono: li devo assolutamente provare! L’unico dubbio è questo: non avendo una farina multicereali, con cosa posso sostituirla? una farina “normale” – 0 o manitoba – oppure mi conviene fare un mix?

    • Mammapapera dice

      ciao Eleonora, il tuo commento è stato come un abbraccio e sto piangendo :(….grazie mi ha davvero riscaldata

      allora, puoi fare un mix di manitoba e oo (metà e metà) 🙂 oppure puoi usare la petra 1 o la petra 9 se li vuoi integrali 🙂

  8. Alessandra dice

    Provero’ a farli, sai le tue ricette non deludono MAI! Hai idea di quanto tempo si mantengono soffici?

    • Mammapapera dice

      ciao Alessandra, non posso dirti con certezza quanti giorni perché questi (erano 13 panini) non sono durati nemmeno sei ore :D, a parte uno che michelle ha portato a scuola stamattina ^_^ ed era ancora soffice, posso dirti che se tutto viene fatto in modo corretto e la conservazione viene fatta in modo adeguato, tre giorni mi sento di garantirteli 🙂

      conservali, in sacchettini, quelli del congelatore 🙂

      • Mammapapera dice

        oppure li puoi congelare e tirarli fuori la sera prima lasciandoli scongelare pian piano, poi se ti va li puoi scaldare in forno a 100° per pochi minuti

        • Alessandra dice

          Grazie mille Alessandra (mi sembra un po’ di parlare con me stessa) 😉 li provero’ appena possibile che in questi giorni e’ un’ira di Dio.. tra virus intestinali, e malattie varie. Ti faro’ sapere…

  9. Ma sono bellissimi i tuoi pangoccioli, io una volta li avevo fatti ma erano venuti un po’ secchi, proverò prima o poi questa ricetta 🙂

    • Mammapapera dice

      stella, spesso e volentieri i problemi sono dati da una cottura sbagliata, ad esempio se li cuoci troppo, o magari il tuo forno ha una temperatura più alta rispetto al mio, o se usi il ventilato ricordati sempre di abbassare la temperatura di 10/20 g

      quindi attenzione a due cose:
      1) cottura
      2) la lievitazione, aspetta che siano belli gonfi, guardati il video che ho condiviso qui, così ti rendi conto di come devono essere

  10. buoni,morbidi,ben lievitati,golosi che dire passane uno,sono troppo belli,complimenti

  11. Complimenti! Ricetta spiegata con semplicità e amore per il cibo…adoro le tue foto: sono così “calde e confortevoli” che mi viene voglia di provare i pangoccioli…mi ritrovo tanto nelle tue sensazioni nel fare una ricetta così semplice ma golosa. Pensavo di essere l’unica pazza che alle 23 della notte impasta nuove ricette. Grazie

  12. Appena sfornati…il profumo è indescrivibile, l’aspetto fantastico…. non vedo l’ora che si freddino per addentarme uno!! 🙂

  13. Cara Alessandra…leggendo questo post ti immaginavo nella tua cucina, le prime ore del mattino avvolte nel silenzio a cucinare queste bontà…e sentivo addirittura il profumo. Sai raccontare quello che fai come fosse una favola…ora nn mi resta che provare a farli…buona giornata ♡

  14. foto straordinario…così come il testo…davvero una blogger bravissima…complimentissimi!!!

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