Liberiamo una ricetta: spaghetti confortanti di Massimo

Oggi, in occasione della giornata #liberiamounaricetta, ospito con piacere Massimo Sforzini che ha deciso anche lui di liberare la sua ricetta del cuore e regalarla a tutti voi.

 

Ingredienti:(4 pers.).

450 gr. di spaghetti. 

Per le polpettine: 

300 gr. di polpa di manzo macinata,

250 gr. di salsiccia fresca,

1 spicchio d’aglio,

1 cucchiaio di prezzemolo tritato,

1 cucchiaino di paprika,

un pizzico di alloro secco tritato,

pepe,

vino bianco. 

Per il sugo:

600 gr. di pomodori pelati,

1 costola di sedano,

1/2 cipolla,

1 spicchio d’aglio,

olio extra vergine.

Preparazione delle polpettine: 

In una terrina, schiacciate lo spicchio d’aglio e unite gli altri odori. Togliete il budello alla salsiccia e unite la polpa di manzo, versate nella terrina e  mescolate energicamente con le dita il tutto. Formate un impasto il più omogeneo possibile. Prelevatene una noce, stendetela sul palmo, pressando con l’altra mano, per toglierne l’aria all’interno. Compiere un movimento rotatorio, premendo via via la noce con sempre meno forza, formando una pallina di circa 3-4 cm. di diametro. Ripeter l’operazione fino a terminare l’impasto. In una capace padella antiaderente, fate scaldare due cucchiai d’olio, e versate le polpettine che dovranno rosolare per circa 12 minuti. A metà cottura, alzate la fiamma e versate un bicchierino di vino bianco. Fate sfumare. Abbassate la fiamma. Finita la cottura, togliete le polpettine e tenetele in caldo. Nella stessa padella, unite il battuto di verdure al liquido di cottura delle polpettine. Fate appassire battuto e unite i pomodori.

Incoperchiate, facendo cuocere il sugo a fiamma media per 10 minuti, mescolando e aggiungendo del brodo o un po’ d’acqua, nel caso si asciughi troppo. Cuocete gli spaghetti al dente. Unite le polpettine al sugo, portando la fiamma sul vivace. Versare gli spaghetti nella padella, facendoli saltare per uno o due minuti.

Impiattare. Spolverare con del Parmigiano o del Pecorino Romano, a seconda dei gusti. Servire caldissimi.

 

Le storie sono per chi le ascolta, le ricette per chi le mangia. Questa ricetta la regalo a chi legge. Non è di mia proprietà, è solo parte della mia quotidianità: per questo la lascio liberamente andare per il web.

http://www.mammafelice.it/2013/01/14/liberiamo-una-ricetta-edizione-2013/.

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